Pensione privilegiata: l’INPS mette a disposizione un servizio online all’interno del proprio sito web attraverso il quale tutti i dipendenti pubblici hanno la possibilità di richiedere la c.d. “pensione di privilegio” nel caso in cui si trovino in una condizione di infermità oppure nel caso in cui abbiano contratto delle lesioni per causa di servizio.
Tale prestazione economica, in particolare, viene riconosciuta a tutti i dipendenti pubblici, ad esclusione di quei soggetti che operano in uno dei seguenti settori:
- sicurezza;
- difesa;
- vigili del fuoco;
- soccorso pubblico.
Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere tutto ciò che riguarda la pensione privilegiata: che cos’è, a chi spetta, come funziona, importo e come fare domanda all’INPS.
Pensione privilegiata: che cos’è e a chi spetta
La pensione privilegiata è una prestazione economica che viene erogata dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale a tutti quei soggetti ai quali è stato certificato uno stato di infermità o delle lesioni che sono state contratte per causa di servizio.
Il suddetto trattamento pensionistico, in particolare, in base alle disposizioni che sono contenute all’interno dell’art. 6 del decreto legge n. 201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2011 (c.d. “riforma Monti-Fornero”), viene riconosciuto a tutti i dipendenti pubblici, ad esclusione dei soggetti che prestano la propria attività lavorativa nei settori che abbiamo indicato espressamente durante il corso del precedente paragrafo.
In sostanza, dunque, la pensione privilegiata spetta ai seguenti soggetti:
- ai lavoratori pubblici che appartengono alle Forze armate, ovvero:
- all’Esercito;
- alla Marina;
- all’Aeronautica;
- ai lavoratori pubblici che appartengono all’Arma dei Carabinieri;
- ai lavoratori pubblici che appartengono alle Forze di Polizia:
- ad ordinamento civile (Polizia di Stato, Corpo forestale dello Stato e Polizia Penitenziaria);
- ad ordinamento militare (Guardia di Finanza);
- ai lavoratori pubblici che appartengono al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco e soccorso pubblico.
Il beneficio economico continua ad essere erogato dall’INPS anche successivamente alla morte del titolare della pensione, la quale verrà ricevuta poi dai superstiti.
Pensione privilegiata: come funziona e importo
Per quanto riguarda il funzionamento della pensione privilegiata, tale prestazione economica viene riconosciuta in base alle disposizioni che sono contenute all’interno dell’art. 67 del decreto del Presidente della Repubblica n. 1092 del 1973, le quali prevedono l’erogazione del beneficio anche nel caso in cui lo stato di infermità o la lesione di cui soffre il beneficiario non abbia effettivamente determinato l’inidoneità al servizio dello stesso.
I soggetti ai quali spetta la prestazione pensionistica, ovvero quelli che abbiamo citato durante il corso del precedente paragrafo, riceveranno ogni mese un importo pari a:
- il 100% nel caso in cui l’infermità è ascritta alla 1° categoria;
- il 90% nel caso in cui l’infermità è ascritta alla 2° categoria;
- l’80% nel caso in cui l’infermità è ascritta alla 3° categoria;
- il 70% nel caso in cui l’infermità è ascritta alla 4° categoria;
- il 60% nel caso in cui l’infermità è ascritta alla 5° categoria;
- il 50% nel caso in cui l’infermità è ascritta alla 6° categoria;
- il 40% nel caso in cui l’infermità è ascritta alla 7° categoria;
- il 30% nel caso in cui l’infermità è ascritta alla 8° categoria.
L’ammontare che spetta ai soggetti beneficiari potrà essere aumentato di una percentuale pari al 10% dell’importo relativo alla pensione ordinaria, nel caso in cui il soggetto richiedente abbia maturato i requisiti di anzianità previsti da quest’ultimo trattamento economico e nel caso in cui l’importo finale sarà superiore rispetto a quello indicato poco sopra.
Come fare domanda all’INPS?
La pensione privilegiata viene erogata dall’INPS previa presentazione di un’apposita domanda all’Istituto stesso, esclusivamente in via telematica, tramite l’utilizzo di una delle seguenti modalità:
- il servizio online presente sul sito web dell’INPS;
- il contact center integrato;
- gli enti di patronato e gli intermediari dell’Istituto.
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