Il calcio italiano non può competere con quello inglese e poi la stoccata a Vlahovic: E’ andato alla Juventus solo per soldi. Rocco Comisso, presidente della Fiorentina, come sempre è senza filtri. Intervenuto ad un incontro all’università di Firenze Cesare Alfieri, il presidente della Viola ha parlato un po’ di tutto quello che riguarda il calcio italiano ma anche la sua squadra. “Il problema numero uno della Fiorentina – ha detto Comisso – è che non ci sono i ricavi. Sia il Milan che l’Inter vogliono ridurre i costi, pur avendo tre-quattro volte i nostri ricavi. Non posso spendere ogni anno 40 milioni per riparare le perdite. Non vi aspettate che arrivino altri giocatori perché costano. La Fiorentina non avrà mai problemi finanziari”. E poi ancora parlando della sua esperienza da imprenditore racconta alcune difficoltà incontrate sulla strada, più che altro da quando è proprietario di una squadra di calcio. “Nella mia carriera di imprenditore non ho mai licenziato nessuno. Solo pochi casi e soprattutto nel calcio, tra cui l’allenatore, ma nel calcio sono cose che succedono. Mediacom è più facile da gestire, rispetto alla Fiorentina. Il calcio è molto più complicato dal mio punto di vista, ci vogliono i risultati”.

Non posso spendere ogni anno 40 milioni per riparare le perdite.
Non vi aspettate che arrivino altri giocatori perché costano.
La Fiorentina non avrà mai problemi finanziari

Fiorentina, Comisso parla della sua esperienza da presidente di calcio in Italia “Il calcio italiano ormai non può competere con la Premier”

In Italia da diverso tempo si sa non girano più i soldi che erano a disposizione qualche anno fa. Cosa che invece non manca alle squadre inglesi. “La Premier League – ha spiegato ancora il presidente della Fiorentina – prende tanti soldi dagli americani rispetto a quanto prende la stessa MLS (massimo campionato di calcio per gli Stati Uniti e il Canada). Non sono ottimista su questo problema che riguarda il calcio italiano“. Anche se poi riconosce che le squadre italiane si stanno difendendo bene nelle coppe Europee. Poi probabilmente non vuole essere una stoccata quella che ha rivolto a Vlahovic, ma una semplice constatazione quando ha detto : “Perché tutti un tempo volevano andare alla Juventus? Per i soldi, mica per amore della maglia. Sia Vlahovic che Chiesa, oltre che Bernardeschi, hanno preso tanti soldi alla Juventus“. Ha raccontato anche di trovare strani certi rapporti necessari, tra le istituzioni e le aziende private, per come è abituato ad operare lui in America. “In venticinque anni per la mia azienda Mediacom non ho mai incontrato un sindaco, in Italia se non lo incontri non fai niente. La politica e la burocrazia comandano tutto. E comunque con il calcio qui è tutto più complicato, se non vinco vogliono che lasci”.

Perché tutti un tempo volevano andare alla Juventus? Per i soldi, mica per amore della maglia.
Sia Vlahovic che Chiesa, oltre che Bernardeschi, hanno preso tanti soldi alla Juventus

Rocco Comisso presidente della Fiorentina voleva costruire lo stadio “Qui se non incontri il sindaco non fai nulla. In America non è così”

Poi è tornato a parlare di mercato e dei problemi che il calcio italiano si trova ad affrontare per dover contrastare i ricchi club inglesi. “Con queste squadre in Inghilterra è tutto quello complicato. Fanno come faceva la Juventus, pagavano giocatori di più di quanto valevano. E noi abbiamo perso giocatori come Chiesa, Vlahovic e Bernardeschi. Anche se quelli del Chelsea hanno speso milioni per essere dodicesimi. Io almeno non ho speso nulla”. Poi ha raccontato anche di aver provato a costruire lo stadio per la Fiorentina. “In America non ho mai incontrato un sindaco per le mie attività, qui invece senza di loro non si fa niente. In America c’è gente che cambia paese quando riceve un no per uno stadio. Io volevo fare lo stadio 4 anni fa con Casamonti. Se me lo avessero lasciato fare, adesso Firenze avrebbe un nuovo stadio. In quattro anni ho speso 420 milioni di euro, gli ultimi ad aver speso così tanto qui a Firenze sono stati i Medici (sorride). Salvini e Renzi? In America i soldi pubblici si usano spesso per gli stadi. Abbiamo, in Italia, le strutture più vecchie d’Europa. Ne Abbiamo visti di bellissimi fuori dall’Italia. Lo stadio per me, non è un monumento”.