Pensione di inabilità: l’INPS mette a disposizione un apposito servizio all’interno del proprio sito web ufficiale per permettere ai lavoratori dipendenti, ai lavoratori autonomi o a coloro che sono iscritti alla Gestione Separata, di presentare domanda per la pensione nel caso in cui sia accertata la loro impossibilità assoluta e permanente nello svolgere qualsiasi tipologia di attività lavorativa.
Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, ecco qui di seguito tutto ciò che riguarda la pensione di inabilità: che cos’è, a chi spetta, requisiti, come funziona, decorrenza, durata, importo e come fare domanda all’INPS.
Pensione di inabilità: che cos’è, a chi spetta e requisiti
La pensione di inabilità è una tipologia di prestazione economica che viene riconosciuta dall’INPS dietro presentazione di un’apposita domanda da parte dei lavoratori che sono impossibilitati in maniera assoluta e permanente a svolgere qualsiasi tipo di attività lavorativa.
In particolare, hanno il diritto di beneficiare della suddetta prestazione i seguenti lavoratori, purché la loro condizione sia opportunamente certificata:
- i lavoratori dipendenti;
- i lavoratori autonomi, ovvero:
- gli artigiani;
- i commercianti;
- i coltivatori diretti;
- i coloni;
- i mezzadri;
- i soggetti che risultano iscritti alla Gestione Separata.
Come dicevamo in precedenza, dunque, la pensione di inabilità viene erogata dall’INPS a coloro che si trovano in una condizione di assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa, la quale viene verificata da un’apposita Commissione Medica Legale dell’Istituto, che provvedere a valutare la condizione di infermità oppure il difetto fisico o mentale che comporta l’impossibilità al soggetto in questione di lavorare.
Oltre a questo, il soggetto richiedente deve possedere anche altri requisiti per poter beneficiare di tale prestazione economica, ovvero:
- il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali per un periodo minimo pari a 5 anni (260 contributi settimanali), dei quali 3 anni (156 contributi settimanali) durante il periodo relative ai 5 anni precedenti rispetto alla data in cui viene presentata la domanda per la pensione di inabilità;
- la cessazione di qualsiasi tipologia di attività lavorativa;
- la cancellazione dagli elenchi anagrafici degli operai agricoli;
- la cancellazione dagli elenchi di categoria dei lavoratori autonomi;
- la cancellazione dagli albi professionali;
- la rinuncia a beneficiare di tutti gli altri trattamenti economici che vengono erogati in aggiunta o in sostituzione della retribuzione percepita.
Come funziona? Decorrenza, durata, importo e come fare domanda all’INPS
Qualora il soggetto richiedente possieda tutti i requisiti che sono necessari e che abbiamo elencato durante il corso del precedente paragrafo, in seguito alla presentazione della domanda all’INPS l’erogazione sarà effettuare a partire dal 1° giorno successivo a quello in cui viene inviata, per l’appunto, la richiesta all’Istituto.
Per quanto riguarda l’importo che viene riconosciuto ai beneficiari, invece, la normativa vigente in materia prevede che il calcolo debba essere effettuato con:
- il sistema misto, ovvero con il calcolo di una quota tramite l’utilizzo del sistema di tipo retributivo ed il calcolo della quota restante con l’utilizzo del sistema di tipo contributivo;
- il sistema contributivo, per quanto riguarda i lavoratori che hanno iniziato la propria attività lavorativa successivamente alla data del 31 dicembre 1995.
Infine, per ricevere la prestazione economica ogni mese i soggetti in linea con tutti i requisiti richiesti dovranno presentare un’apposita domanda all’INPS, allegando la certificazione medica tramite il modulo SS3, il quale deve essere compilato ed inviato dal medico.
Ecco, nello specifico, quali sono le modalità per la presentazione della domanda per la pensione di inabilità all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale:
- il servizio online che viene messo a disposizione sul sito web dell’INPS, previa autenticazione all’interno dell’area riservata da parte degli utenti interessati, tramite l’utilizzo delle proprie credenziali SPID, CIE o CNS;
- il contact center, telefonando al numero verde 803 164 (da rete fissa) o al numero 06 164 164 (da rete mobile);
- i servizi telematici offerti dagli enti di patronato e dagli intermediari dell’Istituto.
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