Ultima ora maltempo in Emilia Romagna. Pioggia e grandine devastano nuovamente l’Emilia-Romagna. Solo alcune settimane fa la Regione era stata vittima del maltempo, che aveva provocato diversi allagamenti, morti e sfollati.

Oggi, martedì 16 maggio 2023, la situazione non è diversa, nonostante sia stata dichiarata l’emergenza nazionale dal Governo. Il governatore Stefano Bonaccini poco ha potuto fare davanti la forza irrequieta e intensa della natura e il poco tempo a disposizione dall’ultima devastazione causata dalle piogge. Una devastazione che neanche i soldi possono evitare.

La Coldiretti continua a ripetere il suo mantra di danni all’agricoltura e ai raccolti pari a 300 milioni di euro. Ma non è una questione solo di soldi: la Regione è in tilt. I treni vengono cancellati o ritardati, le scuole chiuse, accesso vietato alle spiagge, traghetti sospesi e ospedali chiusi. E quasi 1000 persone sono sfollate.

Il sindaco di Forlì: “Prevista l’inondazione del centro”

Il sindaco di Forlì, Luca Zattini, lancia l’allarme per la probabile inondazione del centro città, invitando gli abitanti a “non spostarsi e rimanere dove si è in queste ore”.

“La situazione sta evolvendo nel modo peggiore possibile. Il mio è un invito ma direi un obbligo: contenere al massimo gli spostamenti. Noi abbiamo una criticità enorme alla confluenza tra il Rabbi e il Montone. Abbiamo segnalazione da parte di tutti gli organi che sarà molto molto probabile una gravissima esondazione con allagamenti diffusi nel centro della nostra città”.

“Da parte degli organi regionali ci viene detto che sarà l’episodio più grave che sia mai stato riscontrato nel territorio forlivese. Questo per quanto riguarda la zona più critica che sarà la confluenza del Rabbi col Montone e tutte le zone circostanti. Anche il Bidente-Ronco versa in gravissima situazione di piena: abbiamo tantissimi allagamenti. Non è più il momento di pensare alle cose, questo è il momento di pensare alla vita”.

A Cesena esonda il fiume Savio

Dopo diversi allarmi lanciati dalle Istituzioni, il fiume Savio rompe gli argini ed esonda, allagando gran parte della città di Cesena. Diverse persone sono rimaste bloccate sui tetti delle proprie case. I Vigili del fuoco sono intervenuti con l’elicottero per prelevarli e portarli in salvo.

Maltempo Emilia-Romagna ultima ora: 901 persone senza casa

L’ultimo bilancio parla di 901 persone sfollate. La maggior parte di loro, 528, si trovano in provincia di Ravenna; altri 199 nel bolognese, 164 nel tra Forlì e Cesena, 10 intorno a modena e 3 nel reggiano. Ma sono numeri destinati a crescere visto e considerato che il maltempo non accenna a tartassare la Regione. La Protezione civile sta conducendo altre evacuazioni, in aree a rischio allagamento.

Scuole chiuse in quasi tutta la Regione

Molti comuni dell’Emilia-Romagna sono corsi ai ripari e hanno emanato ordinanze per tenere chiuse le scuole anche per la giornata di mercoledì 17 maggio. I sindaci di Riccione, Forlì, Rimini e Bologna hanno deciso di far rimanere i loro ragazzi a scuola a causa dell’allerta rossa e delle criticità idrauliche e idrogeologiche. Non si esclude che altri comuni facciano lo stesso.

Il sindaco di Senigallia ha addirittura ordinato a tutti i commercianti del centro storico di chiude le loro attività e ai cittadini di salire ai piani più alti delle proprie abitazione a causa delle piogge che stanno cadendo sin dalla notte.

Bologna, via Aurelio Saffi a rischio inondazione

Bologna è una delle città più bersagliate dal maltempo. Qui via Aurelio Saffi è tornata a preoccupare la cittadinanza e le autorità per il rischio di esondazione del torrente Ravone.

Divieto accesso alle spiagge nel ravennate

A Ravenna il maltempo a creato diversi forti disagi agli abitanti a causa di due frane che hanno colpito la strada provinciale 63 Valletta-Zattaglia, comportandone la chiusura. La città, insieme a Cervia, ha deciso di vietare l’accesso alle spiagge. L’ordinanza è valida per tutti, ad eccezione dei proprietari degli stabilimenti balneari. I cittadini hanno vietato di entrare in acqua e praticare sport acquatici.

Coldiretti: “Danni all’agricoltura per 300 milioni di euro”

La Coldiretti fa un primo, duro e pesante, bilancio sui danni causati da pioggia e grandine che si sono riversati sull’Emilia-Romagna. In questi territori sono finiti sott’acqua diverse coltivazioni: dai kiwi alle pere, alle susine alle mele, fino a passare per cereali, ortaggi e allevamenti.

“È stato certamente utile il primo intervento emergenziale deliberato tempestivamente dal Governo, a poche ore dai fatti. Ora, stante la situazione straordinaria, riteniamo necessario un Decreto Legge Speciale del Governo e il relativo stanziamento di risorse congrue ad affrontare i danni subiti che da una prima stima superano i 300 milioni di euro per le attività agricole, gli strumenti ordinari di intervento vanno attivati quanto prima, ma non sono sufficienti a garantire il salvataggio o la continuità delle filiere agricole del territorio colpito”.

Scrive il Presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, al presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, e al ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida.

Bignami: “Massimo supporto da parte del Governo”

Il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Galeazzo Bignami, rassicura le istituzioni e la popolazione colpita dal Maltempo che il Governo farà di tutto per aiutare i territori devastati.

“Il Governo mediante le proprie articolazioni sta assicurando tutto il supporto necessario alle Istituzioni e agli Enti preposti a garantire sicurezza e assistenza ai cittadini coinvolti dall’evento atmosferico che sta colpendo  nuovamente e dopo pochi giorni l’Emilia-Romagna. Siamo vicini ai residenti e in continuo collegamento con le amministrazioni comunali. Un ringraziamento alla Protezione Civile, ai Vigili del fuoco e a tutti i volontari che in queste ore stanno intervenendo prontamente per affrontare questa emergenza”.

Schlein: “Vicini all’Emilia-Romagna. Grazie ai soccorritori”

Anche Elly Schlein, segretaria del Pd e già vicepresidente dell’Emilia-Romagna, esprime solidarietà alla Regione e ringrazia i soccorsi.

“Voglio esprimere la vicinanza, mia personale e quella di tutta la comunità democratica, alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite in queste ore da  nubifragi ed esondazioni. Vogliamo anche ringraziare tutti coloro che stanno portando aiuti e soccorsi, dalle autorità ai volontari”.