Elezioni comunali a Pisa 2023, chiesto il riconteggio dal sindaco Michele Conti. Nella città toscana si andrà al ballottaggio per pochissime schede, il primo cittadino uscente resta molto fiducioso sulla vittoria finale.
Elezioni comunali a Pisa 2023: chiesto il riconteggio
Quindici voti separano Michele Conti, sindaco uscente di Pisa, dalla vittoria senza andare ai ballottaggi. Una distanza minima per la quale il primo cittadino ha chiesto il riconteggio delle schede “affinché non possa rimanere alcun dubbio“. Una richiesta definita dallo stesso Conti come “doverosa e rispettosa per tutti gli elettori” pur rimanendo fermamente convinto di poter vincere anche al secondo turno delle elezioni come cinque anni fa.
Il sindaco ha poi aggiunto: “Per quanto mi riguarda la vittoria è soltanto rimandata di 15 giorni. Ne sono pienamente convinto. Solo una manciata di voti e qualche scheda contestata ci hanno separato dal 50%+1 che avrebbe chiuso i giochi al primo turno”. Per ora il risultato delle urne di ieri sera dice che Conti ha registrato il 49,96% delle urne contro il 41,12% del candidato del centrosinistra Paolo Martinelli. Pisa è solo una delle tante città coinvolte nelle elezioni comunali del 2023.
Le critiche al centrosinistra di Schlein e Conte
Conti è convinto che la sua vittoria possa arrivare tra quindici giorni e che già il fatto di aver superato il centrosinistra e aver conquistato nuove fette di elettorato sia un buon risultato. Secondo il sindaco uscente i dati di ieri dimostrano “il fallimento del laboratorio politico nazionale, confermato dalle presenze a Pisa durante la campagna elettorale di Schlein e Conte, che si è sgretolato di fronte al buongoverno di questi anni e alla nostra proposta politica per i prossimi“.
L’ottimismo di Paolo Martinelli
Il candidato della coalizione Pd, 5Stelle, Sinistra unita, Paolo Martinelli si dichiara ottimista:
“Fino a qualche mese fa la destra dava per scontata la vittoria al primo turno, ci dicevano che la partita era impossibile. Siamo riusciti nell’impossibile e ora, determinatissimi, sappiamo che si riparte da zero, quella del ballottaggio è una campagna a parte. Quasi la metà dei pisani non ha votato e l’altra metà, per la maggioranza, non ha scelto Conti. Con tutti i pisani, strada per strada, piazza per piazza, condivideremo la nostra idea di città aperta, inclusiva e solidale, che non lascia indietro nessuno”