Cosa vedere ad Arpino? Mentre la città decreta Vittorio Sgarbi come sindaco, il piccolo comune di soli sei mila abitanti in provincia di Frosinone balza agli onori delle cronache e in molti si chiedono cosa offra e cosa si possa ammirare nella città che diede i natali a Cicerone: Marco Tullio Cicerone nacque, infatti, nel 106 avanti Cristo proprio nel territorio di Arpino, in una villa che si trovava alla confluenza del Liri col Fibreno; questo fatto storico di prestigioso rilievo ha reso anche il Certamen Ciceronianum Arpinas, ovvero una gara sulla lingua latina alla quale possono partecipare gli studenti di tutto il mondo, un evento di un certo rilievo culturale.
Cosa vedere ad Arpino?
Cosa vedere ad Arpino? Il comune in provincia di Frosinone offre molti monumenti di spessore a partire dalle sue mura ciclopiche che si estendono per circa tre chilometri, costruite come difensiva dell’allora Acropoli, l’attuale Civitavecchia in età pre-romanica a partire dall’800 a.C. E’ proprio qui che sorge la Torre di Cicerone risalente all’era medievale che Carlo I D’Angiò iniziò a fortificare nel 1265 rendendola a tutti gli effetti capace di proteggere i confini dagli attacchi esterni poiché considerato luogo strategico per tutta la Valle del Liri: dalla Torre infatti era possibile controllare buona parte della vallata rendendo sicuro il territorio dagli attacchi dei nemici. Non tutti sanno inoltre che Arpino è sede di una delle sedici tappe del famoso Cammino di San Benedetto che si può percorrere lungo l’arteria principale che si estende per ben 216 km e che collegava Roma alla città di Capua utilizzata non solo dai combattenti e dai mercanti ma anche da monaci e uomini di Chiesa come lo stesso San Benedetto da cui prende il nome, il quale era solito percorrerla per raggiungere i luoghi sacri. Se si visita Arpino immancabile è la tappa nella piazza principale che vanta le due statue di Cicerone e Caio Mario, poste attorno all’area che sono sede del ritrovo di studenti di tutto il mondo che giungono nella città natale del letterato per la Certamen Ciceronianum Arpinas, gara di rilevanza mondiale; sullo sfondo della piazza si trova infime il Palazzo Tulliano realizzato nel 1814 dall’allora re di Napoli Gioacchino Murat allo scopo di formare nuove generazioni appassionate alla letteratura classica.
Vittorio Sgarbi sindaco di Arpino
I risultati delle comunali di maggio 2023 hanno visto trionfare Vittorio Sgarbi come sindaco di Arpino, vincendo sui suoi avversari, Andrea Chietini e Gianluca Quadrini in maniera schiacciante. L’annuncio della vittoria è arrivato dalla pagina Facebook “Rinascimento per Arpino” con relativi ringraziamenti anche da parte dello stesso sindaco Sgarbi che ha commentato con gioia la notizia:
“Ho scelto di candidarmi sindaco di Arpino per i tesori d’arte che custodisce e che in pochi conoscono. Ma anche per la qualità della vita in questo splendido centro e per il calore con cui sono stato accolto: mi ha fatto sentire subito uno del posto”