A Gioia Tauro il lavoro della polizia è cominciato presto stamane: in mattinata le autorità hanno proceduto con il sequestro di quasi tre tonnellate di cocaina purissima. La droga stava transitando per il porto calabro in attesa di giungere in Armenia
I pacchi di cocaina erano stipati in due box refrigerati, ben nascosti da 17 tonnellate di banane. Per il rinvenire la droga è stato necessario utilizzare sofisticati scanner e il fiuto dei cani antidroga. I pacchetti, in tutto 2.734 kg, erano in perfetto stato di conservazione, pronti ad essere messi sul mercato degli stupefacenti e fruttare oltre 800 milioni di euro.
Sequestro di cocaina a Gioia Tauro: smantellata una rete di traffico internazionale
Dal Sud America alla Calabria e poi dritti fino al Mar Nero. Questa è la rotta del traffico internazionale di stupefacenti individuato dall’intelligence e smantellato. Tra i grandi carichi che ogni giorno passano per questa tratta, le Fiamme Gialle hanno oggi notato qualcosa di insolito. Erano i due box di banane provenienti dall’Ecuador e diretti in Armenia, il quale contenuto si è rivelato non essere innocente così come si presentava inizialmente.
L’ispezione e il sequestro sono partiti subito dopo i dovuti controlli incrociati, che hanno dimostrato la pertinenza del carico preso in esame con la rotta di traffico individuata. 30 militari specializzati hanno poi proceduto al trasporto e alla distruzione delle tre tonnellate di cocaina.
Gioia Tauro: sequestri di droga frequenti
Non è la prima volta che le autorità di Gioia Tauro hanno a che fare con imponenti spedizioni di cocaina. Solo qualche giorno fa, gli inquirenti avevano sequestrato 600 kg della stessa sostanza, occultati in 6 container sfruttando nascondigli tra le merci, doppi fondi o intercapedini esterne dei box.
Il modus operandi è sempre lo stesso: gli spacciatori utilizzano carichi di frutta esotica proveniente dall’Ecuador, destinati a fare scalo a Gioia Tauro e poi diretti in diversi Paesi. Italia, Grecia, Armenia e Georgia sono le destinazioni preferite dei trafficanti. Con questo e altri metodi, dal 2021 a oggi, il traffico di stupefacenti ha tentato di far passare a Gioia Tauro ben 37 tonnellate di droga, tutte intercettate e sequestrate. Così recita una nota delle Fiamme Gialle:
Le modalità di occultamento dello stupefacente si dimostrano spesso differenti e sempre in via di evoluzione, obbligando gli investigatori a perfezionare di volta in volta le metodologie operative