Emis Killa Effetto Notte. Dopo una discreta attesa, finalmente sta per uscire il nuovo album di uno dei rapper italiani più amati, il classe 1989 Emis Killa.
Emis Killa presenta il suo nuovo album “Effetto Notte”
Emis Killa non ha dubbi quando parla del suo nuovo album: lo ha definito “cinematografico” – per via del fatto che ogni pezzo è abbinato ad un film – ma soprattutto il più importante della sua carriera. Nella conferenza stampa di presentazione del progetto, il rapper si è lasciato andare a diverse dichiarazioni.
Ormai sulla scena da più di dieci anni, Emis si è sentito pronto a realizzare un progetto in cui “dà la precedenza ai dettagli, a cosa lo soddisfa al 100%”. Si intitola “Effetto notte” e uscirà il 19 maggio per Epic Records Italy/Sony Music Italy.
Il titolo dell’album è ripreso dall’omonimo film di François Truffaut del 1973:
Tutte le tracce del disco hanno un sottotitolo che è il titolo di film. Ho scelto tutte pellicole che in qualche modo che possono riportare al mood dell’album. È un disco che mi ha prosciugato, che mi ha creato frustrazione, nervosismo. Non è un album semplice: va ascoltato dall’inizio alla fine. Spero che la gente abbia voglia di farlo.
Durante la conferenza, poi, è arrivata la consueta domanda sul Festival di Sanremo:
Penso che a Sanremo ci si debba andare col pezzo giusto. Non dico no, dico non si sa mai. Lazza è uno dei artisti preferiti, di fatto è andato con un pezzo giusto per quel contesto. Bellissimo, è andato bene. Io sarei in grado? Mi farebbe sentire a mio agio? Non lo so
“Voglio essere l’artista preferito di qualcuno”
Dopo aver fatto un passo indietro per quanto riguarda l’aspetto politico, Emis Killa ha parlato delle strade che si possono intraprendere nel mondo dell’intrattenimento musicale:
(La politica) non mi attrae. Per me chi se ne occupa dovrebbe essere a un livello alto, però poi vedo certe cose e boh, non ci siamo proprio. Non ho molta fiducia nella politica.
Ci sono due strade nella musica: la prima è fatta da quelli che fanno streaming, radio e qualcuno riesce anche a riempire i palazzatti (ma è raro). La seconda è fatta da quelli che sembrano di nicchia, ma che hanno un pubblico affezionato. Voglio essere l’artista preferito di qualcuno, a costo di avere meno fan. Ho fatto della musica settoriale appositamente. Prendi Marra: questa scelta ha pagato, ora l’hanno riconosciuto tutti. Questa cosa mi ha dato fiducia, ha fatto quello che voleva e il suo pubblico è cresciuto così tanto che sembra rinato.
Il rapper tornerà con un tour live quest’estate, partendo da Fermo il 2 luglio. Poi ci sarà Torino, La Spezia, Pordenone, Bologna, Roccella Jonica e Olbia per poi concludere il 28 ottobre con il suo primo Forum di Assago a Milano.