Bonus prima casa, il 31 ottobre 2023 ripartono o iniziano i termini per il trasferimento residenza, il credito d’imposta o la vendita entro i 5 anni secondo quanto dispone il decreto “Milleprorohe” (decreto legge 198 del 2022). Ciò significa che, l’aver ottenuto degli incentivi per l’acquisto della casa, è subordinato a specifiche situazioni che il beneficiario dei bonus deve osservare per un certo lasso di tempo. Rientrano in queste situazioni, ad esempio, il trasferire la propria residenza presso il Comune dove si trovi la casa che è stata acquistata grazie agli incentivi.
Oppure, vendere entro un anno dalla data del rogito la casa della quale il beneficiario dell’incentivo fosse già proprietario in precedenza. Ancora norme sono da osservare per quanto riguarda il credito d’imposta maturato sulla vendita di una precedente prima casa. Ecco quali sono le situazioni alle quali prestare attenzione e quando decorrono i nuovi termini (o riprendono) rispetto alla data del 31 ottobre 2023.
Bonus prima casa quando partono o riprendono i termini: 30 ottobre fine sospensione, 31 ottobre 2023 ripresa
Bonus prima casa, la ripresa dei termini o la decorrenza degli stessi alla data del 31 ottobre 2023 risale alle previsioni del decreto “Milleproroghe” del 2022. In particolare, durante il periodo di pandemia, l’allora governo Conte era intervenuto per posticipare la decorrenza o far slittare i termini su specifiche operazioni di vendita, sulla residenza o sul credito di imposta. Il decreto legge numero 23 del 2020 aveva stabilito un primo slittamento di questi termini (che ora riprenderanno o inizieranno a decorrere da zero a seconda dei casi): all’articolo 24 del provvedimento, si disponeva una sospensione dei termini in corso al 23 febbraio 202 e di quelli che avrebbero iniziato a maturare entro il 31 dicembre di quell’anno. Questo ultimo termine è stato poi posticipato al 31 marzo 2022.
Il decreto Milleproroghe dello scorso anno ha riaperto questi termini fissando la data effettiva di riapertura al 31 ottobre 2023 con effetto retroattivo a partire dal 1° aprile 2022. Ciò porta a 768 i giorni di sospensione con effetti su tutte le operazioni relative alla residenza, al credito d’imposta e alla vendita entro i 5 anni.
Bonus prima casa, termini sospensione: quando si può trasferire residenza?
Chi abbia beneficiato del bonus prima casa dovrà considerare, pertanto, due situazioni specifiche. La prima è la sospensione del termine che stava già decorrendo alla data del 23 febbraio 2020 (quindi, per operazioni fatte in data anteriore a questa). Ciò significa che, a partire dal 31 ottobre 2023, i termini riprenderanno a decorrere. Per le operazioni la cui decorrenza sarebbe dovuta iniziare in una data tra il 23 febbraio 2020 e il 30 ottobre 2023, dal momento che nel frattempo è intervenuta la sospensione, l’inizio del termine avrà decorrenza dal 31 ottobre 2023.
Vediamo caso per caso, iniziando dalla residenza nel Comune dove è ubicata l’abitazione per la quale il beneficiario abbia goduto del bonus prima casa. Chi abbia acquistato la prima casa in un Comune dove non risieda o non lavori, ha diciotto mesi di tempo per trasferirvi la propria residenza. Quindi se il termine (data del rogito) decorreva prima del 23 febbraio 2020, il 31 ottobre 2023 riprenderà a decorrere dopo la sospensione. Per date di rogito tra il 23 febbraio 2020 e il 30 ottobre 2023, la nuova decorrenza è fissata a partire dal 31 ottobre 2023.
Credito d’imposta o vendita prima abitazione, quando si può?
In maniera analoga dovrà essere trattato il credito di imposta ricevuto da chi abbia venduto una precedente prima casa e ne avesse comprato un’altra entro 12 mesi dalla data del rogito di vendita. Tale credito, calcolato sull’imposta pagata per la vecchia prima casa al netto di quella del nuovo, dovrà tener conto del periodo di un anno che riprenderà a decorrere dal 31 ottobre 2023 nel caso in cui al 23 febbraio 2020 fosse già in corso, o partirà da zero se la data del rogito di vendita è compresa tra il 23 febbraio 2020 e il 30 ottobre prossimo.
Ancora, il contribuente che abbia beneficiato del bonus prima casa e che dovesse decidere di vendere l’abitazione prima dei 5 anni dalla data del rogito di acquisto, perderebbe l’incentivo nel caso in cui, entro un anno dalla vendita, non riuscisse a comprare un’altra abitazione da destinare a prima casa. Anche in questo caso, il termine di un anno può riprendere a decorrere dal 31 ottobre 2023 se fosse già in corso al 23 febbraio 2020. Per vendite tra il 23 febbraio 2020 e il 30 ottobre 2023, il nuovo decorso partirà dal 31 ottobre 2023. Per non perdere il bonus, pertanto, il beneficiario dovrà acquistare una nuova casa entro la fine di ottobre 2024.