A distanza di una settimana dall’inizio del Giro d’Italia, la classifica generale premia Geraint Thomas che ha “approfittato” dello scioccante ritiro di Remco Evenepoel. È proprio questo il termine utilizzato dal pilota del team Ineos Grenadiers che ha parlato della recente e inaspettata positività del favorito per la vittoria finale, mostrando tutto il suo rammarico per una leadership non meritata sull’asfalto.
Nonostante tutto, Thomas ha comunque affermato di essere onorato di indossare la maglia rosa, notizia che aveva “appreso” in anteprima proprio da Remco Evenepoel che gli aveva inviato un messaggio privato informandolo della positività. Adesso, per il corridore britannico occorrerà guardarsi alle spalle dall’altra stella di questo giro, Primoz Roglic, così come dal compagno di squadra Tao Geoghegan Hart.
Ecco le sue parole:
La notizia del ritiro di Remco mi ha scioccato. Lui mi aveva mandato un messaggio prima che uscisse la notizia e io pensavo fosse uno scherzo, come quello di Roglic di qualche giorno prima. È un peccato perché speravo di poter avere una grande battaglia sportiva con lui, oltre che con tutti gli altri. Ora ho la maglia rosa e indossarla per me è un onore. La terrò con orgoglio, ma non è proprio il modo in cui volevo prenderla
Giro d’Italia, Thomas sulla positività di Evenepoel: “Non è una bella cosa”
Una notizia inaspettata che ha sconvolto non solo tutti gli appassionati di ciclismo ma anche i corridori stessi che, come confermato da Thomas, si ritroveranno ora a non potersi misurare con uno dei principali campioni del momento. Parlando ancora del suo ritiro, Geraint Thomas ha sottolineato anche l’importanza di essere prudenti nei confronti del covid, sebbene l’emergenza sanitaria sia ormai passata:
Dobbiamo essere consci che sotto alcuni aspetti dobbiamo comportarci come facevamo nel 2020 e nel 2021, prendendo le precauzioni necessarie, soprattutto negli spazi pubblici. Sicuramente, quel che è successo è un peccato per il Giro d’Italia. Perdere così il campione del mondo non è una bella cosa
Infine, un commento sulla competizione che è ancora tutta da vivere e in particolare sui suoi avversari in gara, in primis il compagno di squadra:
Geoghegan Hart è molto vicino a me in classifica, ma come lui ci sono altri corridori. La top10 della generale è molto corta. La corsa è sicuramente molto equilibrata e possono succede ancora un sacco di cose. Già da qui a settimana prossima potrebbe cambiare tutto. Di certo, la compattezza della nostra squadra potrà essere un fattore utile