Imposta di bollo conto corrente: l'imposta di bollo, che deve essere applicata agli estratti di conto corrente, ai rendiconti dei libretti di risparmio e alle comunicazioni relative ai prodotti finanziari che vengono trasmesse ai clienti, viene disciplinata dalle disposizioni che sono contenute all'interno dell'art. 19 del decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011.
Tale normativa è stata applicata in seguito, grazie alla pubblicazione del decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 24 maggio 2012, il quale è stato pubblicato successivamente all'interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 127 del 1° giugno 2012.
L'imposta di bollo sul conto corrente deve essere applicata dagli enti gestori ai propri clienti, secondo le modalità che vengono definite dall'art. 1, lett. a), del decreto ministeriale del 24 maggio 2012. In particolare:
Per quanto riguarda l'importo che deve essere versato dal cliente sul proprio conto corrente, la normativa vigente in materia prevede che l'ammontare dovuto sia pari a:
In base a quanto viene stabilito all'interno dell'art. 3, comma 1, lett. a), del decreto del Presidente della Repubblica n. 642 del 26 ottobre 1972, l'imposta di bollo sul conto corrente deve essere versata attraverso una delle seguenti modalità:
I soggetti che pagano l'imposta di bollo sul conto corrente in modo virtuale sono obbligati a versare l'acconto entro il 16 aprile di ogni anno.
L'importo da versare in questo caso sarà pari al 95% dell'imposta provvisoriamente liquidata.
Le persone fisiche hanno la possibilità di ottenere l'esenzione dal pagamento dell'imposta di bollo sul conto corrente, nel caso in cui il valore medio della giacenza annua sia di importo pari o inferiore a 5.000 euro.
L'importo da prendere in considerazione è quello che risulta indicato all'interno degli estratti conto e dei libretti di risparmio, così come specificato all'art. 2, comma 4, del decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 24 maggio 2012, il quale prevede che:
In sostanza, in base a quanto è stato chiarito all'interno della circolare n. 48 del 21 dicembre 2012 da parte dell'Agenzia delle Entrate, la giacenza media annua da prendere in considerazione per l'esenzione dal versamento dell'imposta di bollo sul conto corrente si ottiene effettuando la media di tutti i saldi contabili giornalieri.
LEGGI ANCHE Bollo su fatture elettroniche: come pagare? Importi e scadenze