Atto vandalico a Siena da parte di un gruppo di ignoti su cui sta indagando la Polizia. Secondo alcune segnalazioni arrivate alle Forze dell’Ordine, nella giornata di oggi 15 maggio 2023 sarebbe stata danneggiata la Fortezza, in particolare la zona verde che era stata appena riqualificata con interventi da parte del comune.

Atto vandalico Siena, Fortezza danneggiata

Il 15 maggio 2023 sarebbe stato registrato un atto vandalico all’interno della Fortezza Medicea che è stato immediatamente segnalato all’ufficio aree verdi del Comune di Siena. Secondo una prima ricostruzione, un gruppo di ignoti avrebbe rotto un albero di ippocastano, una delle piante che l’amministrazione comunale avrebbe seminato durante gli interventi effettuati per la riqualificazione dell’area verde.

Intervento del comune

Da qualche settimana, infatti, il comune di Siena avrebbe messo in atto un insieme di operazioni di riqualificazione del verde proprio nella zona della Fortezza Medicea e l’ippocastano era stato inserito all’interno dell’area in alternativa ad una pianta che gli addetti alla sicurezza aveva ritenuto pericolosa per l’incolumità pubblica.

Provvedimenti comunali dopo l’atto vandalico

Dopo l’atto vandalico avvenuto nella giornata del 15 maggio 2023 a Siena nella Fortezza Medicea, il comune per mezzo dell’ufficio aree verdi, farà in modo di risolvere il problema, facendo riferimento alla stagionalità della pianta. Si attende, quindi, per piantare un nuovo albero e si spera che il gruppo di ignoti, che ha messo in atto tale azione, si sia pentito e non faccia altri gesti di questo tipo.

Che cosa si intende per riqualificazione del verde?

Riqualificare il verde nelle città e paesi è uno degli obiettivi che i vari comuni si pongono da qualche anno. A tal proposito, infatti, lo Stato mette a disposizione delle regioni, province e comuni, dei soldi da utilizzare per tali operazioni. Si tratta di prendere iniziative e modificare gli assetti di zone che possono trasformarsi in quartieri più ecosostenibili. Vi è poi il bonus verde, un incentivo finalizzato per sistemare il verde di aree scoperte private e realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

I vari progetti di riqualificazione del verde in Italia

Tra i vari progetti previsti dal PNRR, piano nazionale di Ripresa e Resilienza, ce n’è uno che dovrà essere messo in atto a Torino e riguarda il Parco Valentino. Con i fondi messi a disposizione, di circa 13,5 milioni, è stato possibile incentrare gli sforzi soprattutto su un primo lotto che va geolocalizzato nei pressi dell’orto botanico a ponte Isabella, ma lascia da parte un’altra zona del parco.

A Trieste, invece, si parla di progetti di rigenerazione urbana legati alla riqualificazione di Porto Vivo. Ventiquattro urbanisti dell’Associazione of Tow, Regional and State Planning di Berlino hanno avuto la possibilità di incontrare l’assessore Michele Babuder, il Direttore ing. Giulio Bernetti, l’arch. Beatrice Micovilovich ed i tecnici del Dipartimento Territorio, Ambiente, Lavori Pubblici e Patrimonio per parlare nel dettaglio dei diversi interventi che si dovranno realizzare nel vecchio scalo, hanno parlato della progettazione futura, sia dei piani che dei programmi inseriti all’interno del lavoro e che hanno modernizzato la città negli ultimi 20 anni.

Bologna punta a portare a termine progetti relativi al carbon neutral, previsti in Europa nel 2030. La città emiliana, invece, avrebbe intenzione di raggiungere la meta molto prima e si sta già mettendo all’opera per sensibilizzare i cittadini e i milioni di turisti che ogni giorno giungono da quelle parti. Per questo motivo, la città non perde occasione di organizzare eventi e manifestazioni relativi al clima, alla tutela dell’ambiente, densità del verde e consumo del suolo.

Anche Roma avrebbe parlato in sede di Commissione di alcuni progetti relativi alla riqualificazione del verde, alcuni dei quali sarebbero stati approvati.