Chi è Sinan Ogan. Il candidato nazionalista turco che ha registrato il 5% ma potrebbe essere l’ago della bilancia di queste elezioni in Turchia e giocare un ruolo decisivo nella fine dell’era Erdogan.

Chi è Sinan Ogan

In queste elezioni il suo partito ha registrato solo il 5% dei voti eppure potrebbe essere decisivo per la vittoria o la sconfitta di Erdogan. Ogan è un ultranazionalista ma non ha dato indicazioni precise su chi votare piuttosto ha suggerito ai suoi elettori di scegliere chi può garantire maggiore stabilità al Paese. Voti che potrebbero andare per lo più ad Erdogan dato che Ogan e i suoi seguaci sono animati da sentimenti anti-curdi.

La biografia di Ogan

Ogan è nato il primo settembre 1967 a Igdır, in Turchia, in una famiglia di etnia azera. Si è laureato presso il Dipartimento di Management dell’Università di Marmara nel 1989 e dal 1993 al 2000 ha lavorato come vicepreside presso l’Università statale di economia dell’Azerbaigian. Dal 1994 al 1998 è stato anche rappresentante dell’Agenzia per la cooperazione e lo sviluppo internazionale del ministero degli Affari esteri turco. Tornò in Turchia nel 2000 e iniziò a lavorare presso il Centro per gli studi strategici eurasiatici sulla regione del Caucaso. Ha gettato le basi per la costruzione del Centro per le relazioni internazionali e l’analisi strategica Turksam.

La vita politica di Ogan: le tre espulsioni

È stato eletto come deputato a Igdır dal Partito nazionalista (Mhp) nelle elezioni generali turche del 2011. È stato espulso dal partito il 26 agosto 2015, ma ha vinto una causa ed è riuscito a reinserirsi per essere nuovamente espulso il 2 novembre 2015. Il terzo ritorno dunque avviene nel 2016. L’anno dopo Ogan ha organizzato l’opposizione al referendum costituzionale turco. Dopo questa presa di posizione è stato nuovamente espulso dal suo partito e c’è stato un attentato nei suoi confronti. Alle elezioni di quest’anno ha corso con “Alleanza ancestrale” ottenendo il supporto della Turchia ultranazionalista ed anti-curda.