“Vivere non è un gioco da ragazzi”, dove è stato girato? La nuova fiction Rai con protagonisti Stefano Fresi e Claudio Bisio debutta questa sera, 15 maggio, su Rai Uno. Andiamo a scoprire quali sono le location della serie.

“Vivere non è un gioco da ragazzi”, dove è stato girato?

La serie è stata girata a Bologna, tra il centro e la periferia. Nei vari episodi vedremo il porticato bolognese (patrimonio dell’UNESCO dal 2021), le due Torri in piazza Santo Stefano e i Giardini Margherita, passando per via Guglielmo Marconi e via Lame, nei pressi del Parco 11 settembre 2001, non lontano dal ghetto ebraico. Protagonista anche il quartiere fra Saragozza e Casteldebole, per arrivare fino a Monte Acuto, nel Parco dell’Appennino Tosco-emiliano sul Conca del Lagastrello.

Trama e cast

La regia di “Vivere non è un gioco da ragazzi” è affidata a Rolando Ravello. Nel cast spiccano i nomi di Stefano Fresi, Nicole Grimaudo e Claudio Bisio, ma ci sono anche Riccardo De Rinaldis Santorelli, Matilde Benedusi, Pietro De Nova e Alessia Cosmo.

La storia si basa sul romanzo “Il giro della verità” di Fabio Bonifacci.

Il protagonista è Lele: 18enne di umile estrazione che frequenta il liceo con i figli dell’élite bolognese. E’ innamorato della reginetta della scuola Serena e una sera in discoteca, per farsi coraggio e fare colpo su di lei, prende una pillola di ecstasy. Si ritrova così a diventare dipendente dalla droga, ma per continuare ad assumerla inizia a spacciare. Vende una pasticca al suo amico Mirco, che viene trovato morto il giorno dopo. Da questo momento in poi la sua vita viene stravolta. I sensi di colpa lo divorano e distruggono il rapporto con Pigi, suo migliore amico, con Serena e con i genitori. Alla fine Lele confessa tutto prima al padre, poi al poliziotto Saguatti. La sua confessione scatenerà una sorta di “epidemia di verità”.

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