Si avvicina la partita più importante della stagione dell’Inter di Inzaghi e del Milan di Pioli. Il secondo capitolo dell’Euroderby, in programma domani, martedì 16 maggio, alle ore 21:00, ci dirà chi sarà la prima finalista di Champions League. Forte del 2-0 dell’andata, l’Inter di Inzaghi parte avvantaggiato, ma l’allenatore nerazzurro non vuole sottovalutare il Milan. Lo ha ribadito alla vigilia della sfida, durante la conferenza stampa di presentazione, partendo però da un recap su quello che è stato il percorso della squadra: “Quando erano stati fatti i sorteggi ad agosto c’era un po’ di delusione, non eravamo stati fortunatissimi. Però allo stesso tempo, quello che mi sono limitato a dire ai miei giocatori era che il Barcellona e il Bayern Monaco non erano contentissimi di avere l’Inter in terza fascia. Siamo arrivati fin qui, domani abbiamo un passo molto importante”.

Inter-Milan, Inzaghi: “Testa fredda e cuore caldo”

“L’avevo già detto prima del Benfica. Sarò ripetitivo, ma domani bisogna stare insieme“. Inzaghi parla così di quello che dovrà essere l’atteggiamento mentale in vista della sfida. Poi prosegue: “I tifosi sono sempre stati con noi. Ci vorrà la testa fredda e il cuore caldo. E’ l’unica strada per queste partite”.

Interrogato sulle condizioni fisiche dei due attaccanti argentini, Inzaghi ha parlato così: Per quanto riguarda Correa, ha chiesto lui il cambio. Non lo avrei cambiato, mi stava soddisfacendo contro il Sassuolo. Ha avuto un indolenzimento muscolare, valuteremo la sgambata di domani per capire se sarà disponibile. Lautaro? E’ in un ottimo momento, si sta alternando con gli altri attaccanti nel migliore dei modi“.

Quanto è difficile vivere i giorni prima di una partita così pesante? “È una vigilia importantissima, ma io da allenatore le vivo tutte allo stesso modo. Domani sappiamo che è una delle partite più importanti nella storia dell’Inter. Domani sappiamo di avere un vantaggio, meritato, ma non dovremo limitarci a gestirlo: dovremo giocare da Inter, sapendo che abbiamo una squadra forte davanti”.

Ai microfoni di Sky Sport, poi, l’allenatore nerazzurro ha parlato delle differenze con la sfida contro il Benfica: “Chiaramente il risultato dell’andata era identico. Giocavamo in trasferta, questa volta siamo in casa, dobbiamo essere bravi tutti insieme a coprire il campo, sapendo che il Milan ha giocatori di qualità e non a caso è campione d’Italia”.

Chiusura sulle scelte degli undici titolari, in particolare su Lukaku, che scalpita per una maglia dal 1‘: “Per quanto riguarda la formazione, chiaramente ho in testa un’idea, ma oggi avremo l’allenamento e tanti giocatori arrivano dalla partita col Sassuolo, che è stata dispendiosa a livello fisico. Domani sceglierò con tranquillità dopo la rifinitura. E’ una partita importantissima soprattutto per i tifosi, siamo molto vicini a un sogno che può diventare realtà. Ci manca ancora tanto: l’ultimo sforzo, dobbiamo pedalare tanto”