Quadro Monet asta. Un uomo si è aggiudicato per poche migliaia di euro, partecipando ad un’asta, un dipinto che, adesso, potrebbe valere milioni. L’opera sarebbe infatti attribuita a Claude Monet, il fautore dell’impressionismo francese e si tratta di un ritratto di bambina dalle dimensioni di 104 per 74,5 centimetri.
Protagonista della vicenda è Carlo Romagnoli avvocato e collezionista d’arte di Piacenza, che ha fatto analizzare l’opera dal perito d’arte del Tribunale e della Camera di Commercio di Bologna.
Quadro Monet asta: il dibattito
Il mistero è aperto e ci vorrà del tempo per risolverlo. Secondo il critico Vladimir Cicognani, perito d’arte del Tribunale e della Camera di Commercio di Bologna il dipinto sarebbe autentico:
“Sì, dire che è un Monet a mio avviso è esatto. Probabilmente è stato realizzato intorno al 1910, si tratta di un dipinto dal valore di diversi milioni di euro. Sui cataloghi dell’opera non vi è traccia e tra l’altro non è un paesaggio, ovvero un soggetto in cui era solito cimentarsi Monet, ma questo dipinto porta la firma del maestro in basso a sinistra e comunque a me le firme interessano e non interessano: io ho studiato l’intera opera di questo pittore e questo dipinto lo riconosco come suo» ha spiegato.
Se per Cicognani è un Monet, per Vittorio Sgarbi no:
“Non ha niente a che fare con Monet. Questo dipinto non ne ha le caratteristiche e probabilmente è stato realizzato intorno al 1940”.
Il precedente
In passato il legale piacentino si aggiudicò un anonimo Ritratto di giovane donna ad un’asta che si rivelò, dopo dieci anni di studi e esami di esperti, un’opera di Amedeo Modigliani.