Chi è Jayson Tatum, il giocatore dei Boston Celtics che ha deciso gara 7 delle semifinale di East Conference contro i Philadelphia 76ers. Il classe 1998, infatti, ieri sera ha infranto un nuovo record, ossia quello di punti realizzati in una gara 7. 25 nel primo tempo, con altri 17 solamente nel terzo quarto, per un totale di 51 non bastano per far capire la qualità della prestazione messa in campo dallo stesso Jayson Tatum. Superato, quindi, il vecchio primato, realizzato solamente due settimane fa, da Steph Curry, che si era fermato a 50 punti.
Chi è Jayson Tatum
Nato a Saint Louis, in Missouri, il 3 marzo 1998, Jayson Tatum è da sempre considerato uno dei migliori giocatori della sua generazione. Iniziata a giocare a basket proprio nella sua città natale, frequentando la Chaminade College Preparatory School, a Creve Coeur, e vincendo uno dei premi più prestigiosi del basket liceale, ossia il Gatorade Player of the Year, grazie ad una media di 29,6 punti e 9,1 rimbalzi a partita. Numeri che gli valgono un’altra importante chiamata, ossia quella del college di Duke, dove rimane un solo anno, dichiarandosi eleggibile per il draft del 2017.
Il 22 giugno 2017 i Boston Celtics lo chiamano con la terza scelta assoluta e sceglie come numero di maglia lo 0. Fin dalla pre season, Tatum mette in mostra le sue enormi qualità, venendo inserito nel quintetto della competizione. Il debutto in Nba, però, è probabilmente ancora migliore, con una doppia doppia, da 14 punti e 10 rimbalzi, realizzata contro i Cleveland Cavaliers di Lebron James. La sua stagione prosegue a livelli decisamente alti, chiudendo con 13,9 punti, 5 rimbalzi e 1,6 assist a partita nella regular season, che gli valgono l’inserimento nel primo quintetto All-Rookie. Nei playoff guida i Celtics fino alla finale di Conference, dove viene sconfitto, per 4-3, proprio dai Cavaliers di Lebron James. Nonostante questo, però, diventa il primo rookie dal 1970 a segnare 20 punti in 10 o più partite di Playoff. Nel 2022 ha guidato i suoi Celtics fino alle NBA Finals, per la prima volta dal 2010, perse poi per 4-2 contro i Golden State Warriors.