Tai Chi cos’è. Andiamo alla scoperta di un’antica arte marziale cinese, che genera moltissimi benefici sia per il corpo che per la mente, oltre ad aiutare nella concentrazione.

Tai Chi: cos’è e quali sono i suoi benefici

Il Tai Chi – il cui nome per esteso è Tai Chi Chuan – è un’antica arte marziale che sta avendo sempre più riconoscimenti dalla comunità scientifica per le tante virtù terapeutiche che possiede. Il significato di Tai Chi sarebbe “suprema unità”, che dovrebbe essere intesa come armonia ed equilibrio tra Yin e Yang o, nel suo nome esteso. “suprema arte di combattimento“.

Risulta essere una disciplina che può influire positivamente su aspetti fisici ma anche psicologici per i diversi esercizi fisici che si fanno associati a una concentrazione interiore, permettendo di trovare e mantenere armonia tra corpo e mente.

Nata in Cina, si tratta di una pratica che migliora notevolmente la postura e rieduca in generale l’utilizzo del corpo. Il controllo posto durante la pratica e l’ampiezza dei movimenti permettono di lavorare anche sull’equilibrio, sui riflessi e sulla propriocezione. Riescono al contempo a creare una migliore mobilizzazione articolare e condizionamento muscolare.

Con l’obiettivo finale di coltivare e sviluppare non solo la potenza fisica ma anche quella energetica, si eseguono esercizi fisici che si accompagnano a veri esercizi di concentrazione volti a richiamare l’energia.

La storia e gli stili

L’importanza del Tai Chi è talmente riconosciuta, che nel 1999 è stata instituita la giornata Mondiale, the World Tai Chi Day, riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) e dall’ONU. Si celebra ogni ultimo sabato di aprile. La storia di questa pratica affonda le radici all’interno delle arti marziali.

Anche se, concretamente è dal dal XVII secolo circa che la disciplina comincia ad assumere caratteri identitari propriamente detti, fino a diffondersi in Occidente. Questo lo dobbiamo soprattutto alla figura del professore Cheng Man Ching (1901-1975), che nel secolo scorso ha aperto le prime scuole negli Stati Uniti.

Il Tai Chi si articola in diversi stili, tra cui il Chen, caratterizzato da movimenti esplosivi tra cui salti, calci e colpi. I movimenti a spirale che scorrono dai piedi alle mani sono le fondamenta di questo stile. Lo stile Yang, invece, migliora la flessibilità espandendo e contraendo il corpo, usando movimenti ampi eseguiti lentamente e con grazia.

Lo stile Wu utilizza una posizione intermedia e i suoi movimenti sono più limitati e compatti di quelli usati nello stile Yang. Fu fondato da Wu Chuan-yu, un ufficiale militare formato sotto Yang Luchan e istruttore di arti marziali delle guardie imperiali cinesi. Uno stile che va ad enfatizzare l’agilità è il Sun, che incorpora un gioco di gambe unico e movimenti delle mani delicati, fluenti e circolari. Sembra quasi una danza aggraziata.

Lo stile meno popolare, infine, è quello denominato Hao. Chi pratica questo stile si concentra molto internamente e compie significativi movimenti interni per innescare sottili movimenti esterni, che sembrano quasi impercettibili.