Ecco chi è Dany Mota Carvalho, l’autore del gol che ha sbloccato le danze tra Monza e Napoli e che, con questa rete, realizza un vero e proprio coronamento di un percorso fatto dalla Lega Pro fino alla massima serie. Per Dany Mota Carvalho è stata una stagione di successi personali, di reti pesanti – vedi quella all’Allianz Stadium contro la Juventus – e di tanto minutaggio, per un giocatore che, da spola a protagonista, ha fatto letteralmente tutta la gavetta insieme al Monza di Galliani e Berlusconi. Un vero e proprio jolly per Raffaele Palladino, che l’ha sfruttato in varie zone del campo per emergere come protagonista calcistico.

Il passaggio dalla Lega Pro alla Serie B è già complicato di per sé. Per non parlare del grande salto, quello dalla serie cadetta al massimo campionato calcistico nazionale. Per il portoghese con origini dal Lussemburgo il palcoscenico della Lega Pro, sin dai primi tocchi, era un palco destinato a vederlo protagonista per poco tempo. Lo si capiva dal tocco di palla, dalle giocate e dalle sue esperienze passate con la Virtus Entella e la Juventus U23. Talentuoso, elegante e raffinato, il Monza lo sceglie e lo proietta in alto. Diventa un protagonista in Serie B, cerca l’affermazione in A e la trova con le reti alla Juventus e quella odierna al Napoli.

In Italia tutto comincia nel 2016, quando viene prima aggregato alla primavera della Virtus Entella e poi, dopo poche partite con le giovanili, trova l’esordio nella serie cadetta con la maglia biancoceleste di Chiavari. A puntarlo è il Sassuolo, che gli regala la maglia neroverde e lascia che il talento del portoghese possa esprimersi nel torneo di Viareggio. Notato, ma niente. Dany Mota torna in Liguria e contribuisce, nella stagione 2018/2019, al ritorno nella serie cadetta della Virtus Entella. Lo nota la Juventus, che lo porta all’Under 23. Poi arriva la porta del Monza.

Ecco chi è Dany Mota Carvalho: la sua esperienza al Monza

Quando Dany Mota arriva al Monza in Serie B Dany Mota è un po’ chiuso dai fari puntati su Mario Balotelli e Kevin Prince Boateng, giocatori fuori categoria per la serie cadetta e che oscurano, di fatto, il talento del portoghese. Nonostante questo lo stesso Dany Mota, senza troppa fatica, riesce a imporsi e a farsi spazio con la maglia del Monza, entrando piano piano nelle volontà e nell’entusiasmo dei tifosi brianzoli. Per questo motivo Dany Mota resta anche nell’anno della storica promozione in Serie A.

Arriva nella massima serie vincendo i playoff contro il Pisa, dando a tutti una lezione di sportività e di fair play al termine dell’ultimo atto contro i nerazzurri. Al termine di una finale sofferta all’Arena Garibaldi lo stesso Dany Mota va a consolare gli avversari. I giocatori del Pisa sono tutti rammaricati per aver fallito l’appuntamento con una storica promozione. Ora il Monza, alla prima stagione in A della sua storia, è salvo, sereno e autore di una bella vittoria contro i campioni d’Italia. In questa piccola impresa, un altro anno in Serie A, c’è una mano di rilievo: è la mano di Dany Mota Carvalho.