Tragedia questa mattina a Calco, in provincia di Lecco, dove un ciclista di 46 anni ha perso la vita in un terribile incidente stradale.
La dinamica dello scontro fatale è ancora in corso di accertamento da parte dei Carabinieri della Compagnia di Merate accorsi immediatamente sul posto. L’incidente è avvenuto intorno le ore 11:15 della mattina di oggi, Domenica 14 Maggio 2023. Secondo una prima ricostruzione il ciclista, un uomo di 46 anni, stava transitando in sella alla sua bicicletta lungo la strada provinciale SP342 che nel comune lecchese di Calco prende il nome di via Nazionale.
Arrivato in prossimità del civico numero 90, un’automobile lo avrebbe travolto. La causa del sinistro è ancora da chiarire. L’impatto sarebbe però avvenuto con estrema violenza. Il ciclista è stato sbalzato a terra e ha riportato traumi gravissimi poi risultati fatali.
Incidente Calco: tempestivi ma inutili i soccorsi
Immediatamente i passanti hanno percepito che si trattasse di un incidente grave. Hanno dunque allertato le forze dell’ordine di modo che inviassero sul posto i soccorsi medici. L’automobilista ha cercato di prestare i primi aiuti. In poco tempo sul posto sono dunque sopraggiunti i sanitari a bordo di una ambulanza della Croce Rossa di Olgiate Molgora.
La gravità dell’investimento ha indotto il centro di emergenza medica ad inviare sul posto un mezzo di elisoccorso decollato dal presidio ospedaliero di Bergamo. Purtroppo il tentativo di trasferire il ferito via aerea alla struttura medica si è rivelato inutile. I sanitari sul posto hanno infatti capito che le condizioni fossero ormai disperate.
Il ciclista era infatti riverso sull’asfalto e non dava segni di vita. Hanno tentato in tutti i modi di strapparlo alla morte attraverso opportune manovre di rianimazione cardiopolmonare. Poco dopo però si sono dovuti arrendere e constatarne il decesso. Il 46enne è di fatto morto sul colpo a causa dei troppo importanti traumi riportati sia nel contatto con la quattro ruote sia nella successiva rovinosa caduta sull’asfalto.
Entrambe le persone a bordo dell’autovettura hanno riportato lesioni di lieve entità. I due in forte stato di shock sono stati accompagnati in Pronto Soccorso per le cure del caso. Le forze dell’ordine hanno sottoposto il guidatore agli esami di rito per valutare se fosse alla guida in stato alterato da sostanze stupefacenti o alcool.
La salma è ora a disposizione delle autorità giudiziarie. Nelle prossime ore il pubblico magistrato dovrà esprimersi su un eventuale esame autoptico per ufficializzare formalmente la causa del decesso.
Una buca all’origine dell’incidente?
Nel frattempo i Carabinieri hanno interdetto completamente la circolazione in zona. La chiusura del tratto di strada ha consentito così le operazioni di soccorso in tutta sicurezza. Ciò ha causato inevitabilmente ripercussioni sul traffico cittadino con la formazione di lunghe code sia in direzione Merate e verso il vicino comune di Airuno.
Gli stessi militari hanno poi eseguito i rilievi previsti per legge per valutare al meglio la dinamica dell’investimento.
Secondo le prime analisi, pare che il ciclista, prima di essere investito, abbia parzialmente perso il controllo della sua due ruote. L’uomo infatti, forse a causa di una buca sul manto stradale, avrebbe sbandato. Il conducente dell’automobile stava transitando nella stessa direzione e non avrebbe previsto il suo repentino cambio di traiettoria. Non ha potuto arrestare in tempo il suo veicolo ed impedire la collisione. L’impatto è stato violento e non ha lasciato scampo al 46enne.
Gli inquirenti ora dovranno accertare tale dinamica. Non è escluso che allo scopo vengano acquisite le immagini di videosorveglianza di zona che possa testimoniare la condotta alla guida di entrambi i conducenti.
Le forze dell’ordine valuteranno anche la ricostruzione dei fatti fornita dall’automobilista e cercheranno ulteriori informazioni in eventuali passanti che abbiano assistito all’istante preciso della collisione mortale.