Una sfida piena di grandi colpi nella vittoria di Sinner contro Shevchenko (6-3/6-7/6-2) nel match di terzo turno degli internazionali Master 1000 di Roma. Sinner-Shevchenko era una delle partite di cartello del programma della domenica e ha regalato due ore e mezza di grande tennis in una primavera capitolina che ancora non si è rivelata del tutto.
Roma, primo set per Sinner, secondo perso al tie-break
Non c’è stata storia nel primo set, Jannik Sinner ha avuto la meglio su Shevchenco (n84 del mondo) con un facile 6-3, partita equilibrata ma con l’italiano ancora favorito. Le cose sono cambiate nel secondo set quando Sinner ha mancato due palle per chiudere l’incontro, ma l’inesperienza del russo è sparita portando il set al tie-break vinto 7-4 da Shevchenko.
“Vai a vincerla tu la partita, prima e seconda dietro”
Si parte subito nel segno dell’equilibrio con il russo dentro il match e l’italiano pronto a controbattere con spettacolari colpi vincenti. Poi arriva il suggerimento dall’angolo, in chiaro, in italiano, nel silenzio del centrale: “Vai a vincere tu la partita, prima e seconda dietro”. Così l’equilibrio si rompe sul 2-2 e l’altoatesino riesce a strappare il break che fa esultare il pubblico. Sul 3-2 l’italiano consolida il break appena vinto e va sul 4-2. Una batosta per il russo che subisce ancora un break (5-2), ancora un brivido nell’ultimo game, l’italiano recupera dallo 0-40 e poi chiude a rete set e match con il punteggio di 6-3/6-7/6-2.
Sinner, tutto facile nel turno d’esordio
Nel primo turno d’ingresso Jannik Sinner ha superato in scioltezza Thanasi Kokkinakis all’ATP di Roma. Inizia bene, dunque, il torneo del tennista altoatesino che è riuscito a liquidare in due set il rivale greco chiudendo la partita con il punteggio di 6-4, 6-1. Una prestazione convincente che dà continuità a quanto mostrato finora da Jannik che mai come quest’anno arriva carico all’appuntamento italiano e con la voglia di vincere.