Holger Rune aveva promesso una gara selvaggia contro Fabio Fognini e così è stato: con un ligure non al top della forma il danese riesce a staccare il pass per gli Ottavi di Finale dell’ATP di Roma liquidando per 6-4 6-2 l’azzurro, che torna così a casa ai sedicesimi.

L’inerzia della gara gira da subito verso Rune che nel primo set si era portato fino al 5-1, con Fognini che però non ha mai mollato e aveva quasi riagganciato il punteggio che però ha visto il danese trionfare nel decimo game e portare a casa il set.
Gara accesa con Fabio che oltre ai numerosi error,i che hanno condizionato l’andamento dell’incontro, non ha perso occasione di lamentarsi per una chiamata del giudice di sedia per una chiamata out, facendo scaldare anche il pubblico e probabilmente perdendo anche un po’ la bussola.

Nulla da fare nel secondo parziale di gioco, che si è chiuso velocemente con il punteggio di 6 a 2 che regala gli Ottavi al numero sette al mondo, che se la vedrà con l’australiano Alexei Popyrin.

Fischi a Rune, le critiche ai tifosi durante la telecronaca

Fognini contava sul sostegno del pubblico di Roma che si è però rivelato più “contro Rune” che a favore di Fabio, come ha sottolineato in telecronaca l’ex tennista Paolo Bertolucci.

Che cosa ha fatto? Cosa vuol dire? I fischi in base a cosa? È un ragazzo giovane nei primi 10 del mondo. Siamo lontani anni luce a livello di educazione sportiva

Holger Rune: “Era un match che desideravo fare”

Nell’immediato postpartita il danese ha parlato della gara e di Fognini.

Era un match che desideravo fare, sapevo che Fabio sarebbe stato un avversario duro e giocava anche in casa. Sono stato concentrato, disciplinato e ho giocato molto bene. Proverò a vincere questo tipo di torneo, sicuramente giocare qui mi permette di accumulare esperienza in vista del futuro