Nella giornata odierna c’è da segnalare la cattura del detenuto evaso dal carcere di Trapani. Finisce al lieto fino la storia per le forze dell’ordine dopo che un uomo, nella mattina del 12 maggio, era evaso dal tribunale di Trapani dove era stato condotto per un’udienza. Il fuggitivo, di 37 anni, è stato catturato nella notte: Francesco Adragna è stato bloccato dalla polizia penitenziaria e dai carabinieri intorno alle ore 2:50 mentre era in compagnia di una ragazza nelle campagne trapanesi. È stato Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa polizia penitenziaria, a renderlo noto alla stampa.
Cattura detenuto evaso dal carcere di Trapani: i complimenti alla polizia penitenziaria
De Fazio, in una nota ha voluto ringraziare tutte le persone delle forze dell’ordine che hanno contribuito alla cattura del criminale:
“Faccio i complimenti alle donne e agli uomini della Polizia penitenziaria, a cominciare da quelli del Nucleo Investigativo Centrale e dalla sua articolazione siciliana. Allo stesso tempo anche a tutte le persone impegnati nelle ricerche e in generale a tutti i componenti delle forze dell’ordine che hanno assicurato la cattura dell’evaso. Ovviamente i problemi ci sono e restano – ha spiegato il segretario generale -. E non si faccia nessuna caccia alle streghe. Ci sono tantissimi disfunzionalità del sistema, ci sono carenze di ogni genere e disposizioni inattuabili. Se si provasse ad applicarle, ci sarebbe una paralisi in ogni attività.”
L’uomo, arrivava a Trapani dal carcere di Agrigento. Il 37enne è riuscito a eludere la sorveglianza della polizia penitenziaria mentre era in attesa di una udienza. Resosi conto della fuga, gli uomini della polizia penitenziaria hanno subito aperto la caccia all’uomo avvenuta poche ore dopo, a notte inoltrata, nelle campagne di Trapani insieme alla sua compagna. Il detenuto, è originario di Erice e ha diversi precedenti, tra cui furto ed evasione dagli arresti domiciliari e rapina.
Negli scorsi mesi invece, era evaso Marco Raduanu, un boss della mafia Gargano. La squadra mobile, a seguito di quell’evasione, ha portato in carcere due persone: si tratta della moglie di un detenuto e un agente carcerario che potrebbero aver escogitato la fuga dall’istituto di massima sicurezza di Nuoro.