Sessantaquattro cittadini turchi sono chiamati alle urne per scegliere chi governerà il loro paese nei prossimi anni. Tre sono i contendenti: Recep Tayyip Erdogan, Kemal Kiliçdaroglu e Sinan Ogan per le elezioni in Turchia. Ma secondo gli ultimi sondaggi Erdogan e Kiliçdaroglu potrebbero arrivare al ballottaggio.
Intato l’attuale presidente della Turchia ha lanciato un attacco al presidente degli Stati Uniti, alleati della Turchia, colpevole di “aver dato l’ordine” di rovesciare Erdogan, accusando anche l’opposizione di piegarsi agli interessi occidentali.
Elezioni in Turchia, Erdogan attacca Biden
“Biden ha dato l’ordine di rovesciare Erdogan, lo so. Tutto il mio popolo lo sa“, ha assicurato Erdogan in uno dei suoi ultimi comizi prima delle elezioni di domani, che secondo i sondaggi porranno fine ai suoi due decenni alla guida del Paese. Ma l’attuale presidente turco è in serie difficoltà. Erdogan è stato duramente criticato per la gestione del post-terremoto e questo ha provocato un diffuso scontento tra la popolazione.
Kiliçdaroglu è infatti ritenuto essere molto vicino alle posizioni occidentali, anche se entrambi hanno il desiderio di tornare la Turchia a essere una grande potenza, garantendone la centralità nel Mediterraneo.
Quando si vota
In Turchia si vota dalle 8 alle 17 di domenica 14 maggio. Sarà la Commissione dell’Ysk a diffondere risultati ufficiali a partire dalle 21. Dalle 18, però, inizieranno ad essere diramati i primi dati ufficiali. Tuttavia, se nessuno dei tre candidati riuscirà a raggiungere quota 50 per cento di voti, si andrà al ballottaggio che è fissato per domenica 28 maggio (tra i due candidati più votati).
Cosa dicono i sondaggi
I sondaggi, si sa, lasciano il tempo che trovano. Ma hanno sempre un fondo di verità. E gli ultimi usciti non premiano di certo Erdogan. Oggi il suo partito governa insieme ai nazionalisti di Mhp (il partito politico del gruppo dei Lupi Grigi). Ma i sondaggi dicono che Akp, il partito del presidente turco, sono al 35%, mentre Mhp è in discesa e si attesta intorno al 7%. L’emorragia di voti però non è costituita da persone indecise, quanto da elettori che sono confluiti nel partito di Iyi, il partito nazionalista che sostiene Kiliçdaroglu.
Altri sondaggi mostrano invece un netto vantaggio del principale oppositore di Erdogan. Proprio sabato 13 maggio, il fondatore dell’istituto di sondaggi Avrasya, Kemal Ozkiraz, è stato arrestato (insieme ad altre 17 persone) dopo la denuncia del Presidente del Country Party, Muharrem İnce. Ozkiraz è accusato di aver diffuso illegalmente dati personali del candidato İnce (che si è ritirato giovedì 11 maggio), violando così la riservatezza della sua vita privata.
Intanto l’istituto di sondaggi Avrasya aveva previsto Kiliçdaroglu al 51.3 per cento, ed Erdogan al 44.2.
Son araştırmamız.
— Kemal ÖZKİRAZ (@avrasyaanket) May 12, 2023
Kemal Kılıçdaroğlu 51.3
Recep Tayyip Erdoğan 44.2
Meclis çoğunluğu muhalefette.
Hayırlı olsun. pic.twitter.com/Jhlmi7D0Bs