Carta di Identità Elettronica: il Ministero dell’Interno ha comunicato la fine della fase sperimentale e la possibilità di utilizzare la CIE in maniera simile a come funziona lo SPID.

In particolare, i cittadini potranno utilizzare in maniera più semplice e rapida la Carta di Identità Elettronica, utilizzando un QR-Code oppure un codice temporaneo in seguito all’inserimento di un’email e una password.

A tal proposito, dunque, ecco qui di seguito tutte le informazioni che riguardano la CIE per quanto riguarda il suo utilizzo: che cos’è, a cosa serve, chi può richiederla, come richiederla e come attivare le proprie credenziali.

Carta di Identità Elettronica: cos’è e a cosa serve?

La Carta di Identità Elettronica (CIE) è il documento d’identità che conosciamo tutti, ma che, a differenza di quello cartaceo, viene rilasciato per l’appunto in formato elettronico.

Viene emesso dal Ministero dell’Interno, viene prodotto dal Poligrafico e Zecca dello Stato e serve per accertare l’identità di un cittadino italiano e permettere a quest’ultimo di accedere ai servizi online che vengono messi a disposizione dalla Pubblica Amministrazione, evitando possibili rischi legati alla sicurezza e alla contraffazione del documento stesso.

Al pari della carta di identità in formato cartaceo, la CIE può essere utilizzata sia in Italia che all’interno dei Paesi che appartengono all’Unione Europea.

Nell’idea di farla diventare sempre di più una vera identità digitale per il cittadino, il Ministero dell’Interno è riuscita ora ad equipararla a tutti gli effetti allo SPID, garantendo 3 differenti livelli di sicurezza nell’autenticazione per accedere ai servizi online, ovvero:

  • il livello 1, il quale consente l’accesso all’utente semplicemente mediante l’utilizzo delle proprie credenziali (username e password);
  • il livello 2, il quale consente l’accesso all’utente scegliendo tra le credenziali che sono previste anche per il livello 1 e l’utilizzo di uno dei seguenti elementi:
    • un codice temporaneo OTP grazie al quale l’utente può certificare il possesso di un dispositivo con il quale accede ai servizi online che aderiscono alla CIE;
    • la scansione tramite QR-Code;
  • il livello 3, il quale consente l’accesso all’utente mediante l’utilizzo di un lettore o di uno smartphone dotato di tecnologia NFC, in modo che il dispositivo che si usa possa effettuare la lettura della Carta di Identità Elettronica.

Oltre a consentire l’accesso, la CIE tramite l’app CieSign consente ai cittadini di utilizzare lo strumento di firma elettronica avanzata (FEA) per sottoscrivere in maniera rapida un documento elettronico.

Carta di Identità Elettronica: chi può richiederla?

I cittadini italiani potranno richiedere una Carta di Identità Elettronica in uno dei seguenti casi:

  • in caso di possesso di una carta di identità in formato cartaceo;
  • in caso di furto, di smarrimento oppure di deterioramento del proprio documento d’identità;
  • in caso di possesso di una Carta di Identità Elettronica di 1° o di 2° generazione;
  • in caso di possesso di una Carta di Identità Elettronica scaduta.

Carta di Identità Elettronica: come richiederla?

Nelle circostanze che abbiamo elencato durante il corso del precedente paragrafo, i cittadini interessati possono richiedere la CIE presso:

  • il proprio Comune di residenza o di domicilio;
  • il proprio Consolato di competenza, nel caso in cui si tratti di cittadini italiani che hanno residenza in uno Stato estero.

Le regole per la richiesta saranno diverse a seconda dei casi. In particolare:

  • il rilascio o il rinnovo della CIE presso il Comune può essere richiesto in caso di smarrimento, furto o deterioramento, oppure nel caso in cui ci siano almeno 180 giorni prima della scadenza del documento;
  • il rilascio o il rinnovo della CIE presso il Consolato di riferimento può essere richiesto qualora il cittadino residente all’estero sia iscritto all’AIRE;
  • il rilascio o il rinnovo della CIE per quanto riguarda i minorenni può essere richiesto fin dalla nascita e avrà una durata pari a:
    • 3 anni per i soggetti di età inferiore a 3 anni;
    • 5 anni per i soggetti di età compresa tra i 3 e i 18 anni.

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CIE: ecco come attivare le proprie credenziali

Per attivare la propria identità digitale il cittadino dovrà scaricare l’app CieID oppure utilizzare un codice temporaneo OTP (sms), dopo aver confermato i propri contatti.

Per l’utilizzo tramite smartphone si potrà utilizzare l’app CieID, anche con il massimo livello di sicurezza nel caso in cui il dispositivo si dotato di tecnologia NFC; mentre per l’utilizzo da PC bisognerà avere un lettore NFC e scaricare il Software CIE.

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