Durante una riunione informale dei ministri degli Esteri dei Paesi membri dell’Unione Europea a StoccolmaJosep Borrell, ha espresso l’immediata necessità di nuove munizioni per la parte Ucraina impegnata in guerra. A supporto di tale tesi, l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera ha portato l’esempio di Bakhmut, dove continuano i combattimenti e c’è bisogno di circa mille proiettili di artiglieria al giorno. Ecco le sue parole:

La Russia continua a bombardare sistematicamente, e ha trasmesso una richiesta all’Unione europea per maggiore assistenza. Ad esempio, intorno a Bakhmut, dove continuano i combattimenti, la parte ucraina ha bisogno di circa mille proiettili di artiglieria al giorno. Questo dà l’opportunità di immaginare l’intensità dei combattimenti, la potenza di fuoco dell’aggressore russo e come gli ucraini possono resistere a questo bombardamento continuo e sistematico. Stiamo fornendo aiuti, ma ci siamo impegnati ad accelerare la fornitura di munizioni.

Sempre in occasione della medesima riunione, il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba si dichiara preoccupato per i continui tentativi da parte della Russia di ottenere nuove posizioni via terra. Anche se non sembrano esserci ulteriori significativi sviluppi nell’ambito del conflitto, Kuleba ritiene non bisogna cadere in errore: la relativa calma lungo le linee del fronte non deve essere considerata come un momento di pausa. C’è sempre qualcuno, infatti, che sta combattendo per difendere la propria trincea, la propria casa, se stesso; ecco il suo commento laconico:

Il nemico cerca di ottenere nuove posizioni via terra, nessun grande sviluppo nella guerra. Penso che sia davvero molto brutto, perché ormai ci siamo abituati. Ma è impossibile abituarsi alla morte delle persone.

Guerra in Ucraina, Russia continuano a “precipitare” velivoli

Mentre Joseph Borrell spinge per nuove munizioni nella guerra in Ucraina, dall’altro lato a Mosca si continuano ad accusare gli attacchi delle forze armate ucraine. Il ministero della Difesa russo, ha riportato che l’esercito ucraino ha utilizzato i missili a lungo raggio Storm shadow; stando alle sue parole, inoltre, la fornitura di tale materiale bellico arriva dal Regno Unito al solo scopo di attaccare la zona di Lugansk, e più nello specifico le aree civili.

Ecco il suo intervento ripreso dalla Tass:

Ieri gli aerei ucraini hanno effettuato un attacco missilistico contro due aziende a Lugansk. L’attacco è stato fatto con gli Storm shadow forniti dal Regno Unito, nonostantel le dichiarazioni di Londra secondo cui non sarebbero state usate in attacchi contro civili. I caccia russi hanno abbattuto sia il su-24 che ha effettuato l’attacco sia il caccia mig-29 che lo ha coperto.

Nel frattempo, è stato riportato lo schianto di un cacciabombardiere supersonico Su-34 nella regione russa di Bryansk, al confine con l’Ucraina. I motivi dell’incidente non sono specificati. I servizi d’emergenza russi hanno anche segnalato all’agenzia di stampa statale russa della morte di due persone nello schianto di un elicottero Mi-8, avvenuto in precedenza nella città di Klintsy, sempre nella regione di Bryansk. Secondo i media ucraini, l’elicottero è stato abbattuto.

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