Carta europea della disabilità: l’INPS mette a disposizione dei cittadini che sono affetti da disabilità un apposito servizio online mediante il quale è possibile richiedere una carta per accedere ai benefici spettanti, denominata “Disability Card“.
I benefici e i servizi dedicati vengono riconosciuti, fino al momento in cui sussistono le condizioni di disabilità, a quei soggetti che si trovano nelle categorie di disabilità media, di disabilità grave e di non autosufficienza indicate all’interno dell’allegato n. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 159 del 5 dicembre 2013.
Carta europea della disabilità: che cos’è e a chi spetta
La Carta europea della disabilità (Disability Card) è una tessera che consente di identificare i soggetti affetti da disabilità e di permettere loro di accedere ai benefici e ai servizi che gli spettano, nel tentativo di raggiungere l’obiettivo tanto ambito dell’inclusione sociale delle persone con disabilità nella vita sociale della comunità.
Tale strumento è stato introdotto dall’Unione Europea al fine di raggiungere gli obiettivi strategici 2010-2020 per quanto riguarda la disabilità previsti dal progetto europeo “EU Disability Card” e può essere adottato in maniera volontaria dai singoli Stati membri.
In particolare, si tratta di un documento che serve ai suddetti soggetti per agevolare loro l’accesso a beni e servizi, sia di tipo pubblico che di tipo privato, ad un prezzo ridotto oppure in maniera del tutto gratuita.
La Carta europea della disabilità può contenere al suo interno i beni e servizi in materia di trasporti, cultura e tempo libero e spetta ai seguenti soggetti:
- gli invalidi civili maggiorenni che hanno un’invalidità superiore al 67% supportata da un apposito certificato medico;
- gli invalidi civili minorenni;
- i cittadini con indennità di accompagnamento;
- i cittadini con Legge 104;
- i ciechi civili;
- i sordi civili;
- gli invalidi e gli inabili;
- gli invalidi sul lavoro che hanno un’invalidità superiore al 35% supportata da un apposito certificato medico;
- gli invalidi sul lavoro che percepiscono l’assegno per l’assistenza personale e continuativa o che hanno delle menomazioni relativamente all’integrità psicofisica;
- gli inabili alle mansioni che sono previste all’interno della legge n. 379 dell’11 aprile 1955, del decreto del Presidente della Repubblica n. 1092 del 29 dicembre 1973 e del decreto del Presidente della Repubblica n. 171 del 27 luglio 2011;
- i cittadini che percepiscono dei trattamenti di tipo ordinario o per motivi di guerra.
La Disability Card viene rilasciata ai suddetti soggetti, previa verifica del possesso dei requisiti previsti dalla legge da parte dell’INPS, in base a quanto stabilito all’interno del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) n. 159 del 5 dicembre 2013 e ai dati in suo possesso.
Carta europea della disabilità: come richiederla?
La Carta europea della disabilità viene rilasciata ai soggetti beneficiari, che possiedono i requisiti che abbiamo indicato durante il corso del precedente paragrafo, previa presentazione di un’apposita domanda all’INPS.
La richiesta all’Istituto deve essere presentata esclusivamente con modalità telematiche, attraverso una delle seguenti modalità:
- tramite il servizio online presente sul sito web dell’INPS, effettuando l’autenticazione all’interno dell’area riservata utilizzando le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
- tramite una delle seguenti associazioni di categoria:
- ANMIC;
- UICI;
- ENS;
- ANFFAS.
In allegato alla domanda per la Carta europea della disabilità il richiedente deve inviare una propria fotografia in formato tessera, seguendo le istruzioni che vengono fornite direttamente dal modulo stesso.
Disability Card: dove utilizzarla?
Dopo aver presentato la domanda, il cittadino riceverà direttamente a casa la Carta europea della disabilità e la potrà utilizzare per certificare in ogni ambito la propria condizione di disabilità.
Inoltre, la card potrà essere utilizzata per accedere gratuitamente o con degli sconti all’interno di musei statali in Italia e luoghi di cultura presenti in tutta l’Unione Europea.
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