Il gol di Antonio Candreva contro l’Atalanta regala tre punti d’oro alla Salernitana, punti che profumano di salvezza e che regalano al popolo dell’Arechi una grande gioia sportiva. Scambio rapido con Krzysztof Piatek, palla all’angolino alla sinistra di Marco Sportiello. Con questo gol Candreva scrive un’altra pagina di una bella stagione che sta per finire, che l’ha visto protagonista di una fase complicata all’inizio e di una graduale ripresa grazie al lavoro di Paulo Sousa. Una piccola gemma che regala a Candreva una bella esultanza sotto la curva Siberiano, nucleo nevralgico del tifo di Salerno.

Il giocatore, rientrato da un infortunio, ha avuto a disposizione quindici minuti scarsi, dieci più recupero. Pochi per incidere per molti, ma non per lui, che da quando è arrivato Sousa ha cominciato a colpire al massimo. Non solo il cross fortunoso contro l’Inter, che si è trasformato in un gol decisivo nella corsa salvezza. Adesso arriva anche un bel gol contro l’Atalanta, che a tutti gli effetti regala al popolo granata un sospiro di sollievo in una corsa con Spezia, Verona e Lecce. La Salernitana parte più avanti. Merito, anche, di Candreva.

Per Antonio Candreva arriva un bel gol contro l’Atalanta, un gol per chi era reduce da un piccolo infortunio come l’elongazione che ha colpito Rafael Leao e che non ha permesso al portoghese di scendere in campo in occasione della semifinale di andata di Champions League, quel Milan-Inter finito 0-2 grazie alle reti di Dzeko e Calhanoglu. Qualcuno temeva un guaio muscolare al polpaccio, che avrebbe voluto dire stagione finita per l’esterno ex Lazio e Inter. Invece no, perché Candreva ha colpito e con una staffilata ha fatto gioire un popolo intero.

Ecco chi è Candreva, il carnefice dell’Atalanta

Per Antonio Candreva, nato a Roma il 28 febbraio del 1987, quello di oggi è un gol che pesa come un macigno. Un giocatore partito con la maglia della Ternana, casacca vestita nel settore giovanile, per poi fare il grande salto nella massima serie con la maglia dell’Udinese. Un passaggio a Livorno, poi la maglia della Juventus. Una grande porzione di carriera Candreva la vive con la maglia della Lazio, dove arriva fischiato per una presunta fede romanista e va via come un eroe.

Con la maglia della Lazio arricchisce il proprio palmares con una Coppa Italia con la Lazio nel 2013 e una Supercoppa italiana con l’Inter nel 2021. Candreva ha anche rappresentato la nazionale italiana in numerose occasioni, partecipando alle Olimpiadi di Pechino nel 2008 e al Campionato Europeo del 2016. Il gol all’Atalanta, dunque, è solo un piccolo coronamento per quanto riguarda la carriera di Candreva, che ora sorride all’Arechi con la maglia della Salernitana.