Monza-Napoli, le parole di Spalletti in conferenza stampa – Un Napoli ormai con l’aritmetica certezza dello scudetto e senza più obiettivi stagionali sfida il Monza, a metà classifica e ormai salvo da diverso tempo. Si prospetta una partita entusiasmante e spettacolare, con le due squadre che possono giocare con la mente serena in questo finale di stagione. Alla vigilia della sfida contro il Monza, l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha presentato la sfida in conferenza stampa.

Monza-Napoli, le parole di Spalletti

Intervenuto nel corso della conferenza stampa iniziata intorno alle 12:15, Luciano Spalletti presentato la sfida tra Monza e Napoli. L’allenatore azzurro ha iniziato partendo da un possibile record, quello dei 91 punti raggiunti da Sarri. “Si, può essere uno stimolo importante. Ci saranno stadi pieni ovunque, con pezzi di cuore azzurro, dove noi passeremo. Per cui bisogna fare le cose per bene. Per noi inizia una nuova fase, dobbiamo alternare i festeggiamenti al campo. Vogliamo continuare a giocare un buon calcio, anche se abbiamo chiuso in anticipo il discorso scudetto. Ho trovato perfetto quanto fatto con la Fiorentina dopo aver festeggiato per due notti. Tutti si aspettavano una squadra più scarica e invece siamo stati molto bravi”.

Spalletti ha poi proseguito parlando di quando secondo lui è arrivata la svolta scudetto: “Ci sono tanti momenti, ma c’era quell’obiettivo sin da quando sono arrivato. Le allusioni che fate sul fatto che io non credevo non mi stanno bene. Quando mi avete chiesto se mi piaceva la squadra costruita, io ho sempre risposto di sì, una sola risposta. Nel percorso c’è il campionato, ma anche tutti i timori iniziali che la squadra è stata brava a superare. La mentalità vincente si costruisce dall’inizio nel parlare, nell’allenarsi, nel frequentare l’ambiente, nelle riunioni, nello scrivere delle cose nel gruppo, nella palestra”.

Le scelte di formazione di Spalletti

Spalletti ha poi parlato delle possibili scelte di formazione e dell’incontro con De Laurentiis di ieri sera. “Bisogna dare spazio a chi non ha giocato precedentemente. Chi volete che giochi (ride, ndr)? Vi dico che giocherà Bereszynski. Per quanto riguarda l’incontro di ieri, il presidente sa scegliere sempre degli ottimi vini, io me ne intendo poco. Ho detto ciò che dovevo dire e sono soddisfatto. Programmi? Non è giusto che io passi avanti alla società, ne parleranno loro. Incontrarsi nei ristoranti a Napoli non è mai semplice perché si ha sempre la bocca piena di cose buonissime (ride, ndr). Scherzi a parte, quello che è venuto fuori è tutto molto chiaro, ma i dettagli è giusto li esponga la società quando riterrà opportuno. Ne parlerà la società, quando vorrà, è corretto così.

Infine Spalletti ha concluso parlando della sfida contro il Monza. “Il Monza è una squadra scomoda, che gioca un calcio bellissimo, ha un allenatore bravissimo che avrà un futuro importante, ha dirigenti che vedono nella testa delle persone. Galliani sa scegliere le persone giuste e hanno ben capito cosa vogliono fare, giocando a campo aperto e riportandoo sempre la palla dietro sui 3 centrali per costruire da dietro e crearsi gli spazi giusti. Proveremo a stare attenti a non prendere ripartenze e azioni in velocità, ma sarà difficile comandare il gioco perché hanno tecnica. Poi c’è Petagna che conosciamo anche come uomo e c’è da vincere la partita per andare al di là dei traguardi di punteggi”.