Zelensky a Roma 13 maggio 2023 la diretta della giornata nella Capitale per il Presidente Ucraino. L’arrivo del leader è avvenuto intorno alle 10 all’aeroporto di Ciampino e ha lasciato lo scalo romano dedicato ai voli di stato alle ore 10:22. Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani lo ha atteso sulla pista per dargli il benvenuto in Italia, dove è atteso da una full immersion di impegni istituzionali. Tra le ore 11:30 e le 12 è atteso l’arrivo al Quirinale per un colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mentre prima dovrebbe incontrare la premier Giorgia Meloni. Nel pomeriggio alle 16 l’udienza privata con Papa Francesco e alle 18:30 l’intervista speciale a Porta a Porta con Bruno Vespa prima della ripartenza. Il quartier generale per queste ore romane sarà il lussuoso Hotel Parco dei Principi di Villa Borghese.

Zelensky a Roma 13 maggio 2023 la diretta

Ore 10:13 – Zelensky è atterrato a Roma all’aeroporto di Ciampino dove è stato tutto blindato con ingenti misure di sicurezza e una no fly zone su tutta la capitale. Ha subito salutato il Ministro degli Esteri Antonio Tajani sorridente con una felpa a mimetica. Ora il viaggio verso l’Hotel Parco dei Principi bordo di un’auto blindata e un lungo convoglio di scorta. Lungo i percorsi studiati nei minimi particolari sono stati disposti elicotteri di sicurezza e cecchini sui palazzi.

Le parole del titolare della Farnesina hanno ribadito l’amicizia e il sostegno dell’Italia al popolo ucraino:

“Lavoriamo ovviamente per la pace, sosteniamo tutte le iniziative a favore della pace, però sia chiaro, la pace significa, giustizia, quindi l’indipendenza totale dell’Ucraina”.

Ore 11:10 – Il presidente Zelensky è all’Hotel Parco dei Principi di Roma in attesa di iniziare gli incontri istituzionali, incertezza sulla scaletta per chi vedrà prima tra Mattarella e la Meloni anche se sembra sia atteso al Quirinale.

Ore 11:15 – Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture, smentisce alcune ricostruzioni sul suo mancato incontro con Zelensky: “Lo avrei visto volentieri ma non è mai stato previsto”.

Ore 11:35 – Arrivano conferme sull’orario dell’udienza privata tra Papa Francesco e il presidente Zelensky, fonti vaticane specificano che avverrà dopo le ore 15 e quindi in linea con le 16 che erano state già anticipate.

Ore 11:50 – A minuti atteso l’arrivo del presidente Zelensky al Quirinale, poi alle 13 la visita a Palazzo Chigi per incontrare la premier Giorgia Meloni. La presidente del Consiglio è già arrivata.

Ore 12:00 – Passaggio a Piazza Barberini per il Presidente Zelensky prima dell’attesa visita al Quirinale dal Presidente Mattarella.
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Ore 12:15 Intervista a Oles Horodetskyy, presidente associazione cristiana ucraina in Italia.
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Ore 12:20 – Zelensky è Arrivato al Quirinale, ha salutato con strette di mano la delegazione italiana che lo ha accolto, tra cui il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Ore 12:45 – Dopo i saluti di rito nel cortile del Quirinale, è iniziato l’atteso incontro tra Zelensky e il nostro presidente della Repubblica Mattarella.

Ore 13:15 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lasciato il Quirinale dopo circa mezz’ora di incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Zelensky è ora diretto a Palazzo Chigi per essere ricevuto dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Ore 13:30 – Dopo l’incontro al Quirinale, il presidente Zelensky ha voluto far saper attraverso un messaggio Telegram che: “A Roma ho incontrato il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. Sono grato per la posizione coerente sul sostegno all’Ucraina. Apprezziamo l’assistenza importante militare che dà al nostro Paese la capacità di resistere all’aggressione russa. La chiave del nostro successo sul campo di battaglia è la ricezione tempestiva dell’assistenza necessaria. L’Italia era ed è dalla parte giusta, dalla parte della verità in questa guerra. Ci stiamo muovendo nella direzione della vittoria. La vittoria significa la pace per il nostro Stato”.

Ore 14:00 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Palazzo Chigi per l’incontro con il premier Giorgia Meloni. Sul portone della sede della Presidenza del Consiglio sventolano la bandiera dell’Unione europea, al centro il tricolore italiano e poi quella dell’Ucraina. Dopo il pranzo di lavoro sono previste dichiarazioni congiunte alla stampa.

Ore 14:30 – È terminato il colloquio faccia a faccia tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. L’incontro è durato un’ora e dieci minuti.

Ore 15:30 – Conferenza Stampa congiunta Tra il Presidente Zelensky e la Premier Meloni, in corso

Ore 16:00 – Finita la conferenza stampa congiunta tra la premier Meloni e il presidente Zelensky, le dichiarazioni.

Ore 16:15 – Il presidente Ucraino Zelensky è appena arrivato presso il Vaticano per l’incontro privato con il Papa, nonostante le preoccupazioni sulla sicurezza il presidente ucraino è stato fatto entrare dall’ingresso riservato ai capi di stato e non da uno di servizio più sicuro.

Ore 16:30 – Arrivo in Vaticano del Presidente Zelensky che ha incontrato il Santo Padre

Ore 16:50 – “La ringrazio per questa visita”, ha detto il Papa accogliendo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “E’ un grande onore”, ha risposto il presidente ucraino

Ore – 17:10 – Incontro finito tra Papa Francesco e il presidente Zelensky. Scambio di doni tra il Pontefice e il presidente ucraino, Zelensky ha donato un’icona della Madonna dipinta su un giubbotto antiproiettile, mentre il Santo Padre ha donato una piccola scultura di rame che raffigura rami di ulivo, simbolo di pace.

Ore – 18:00 – Arriva via Tweet la sintesi del Presidente ucraino Zelensky alla visita in Vaticano: “Non può esserci uguaglianza con i russi”, ribadendo il suo disegno di pace: “Ho anche parlato della nostra Formula di pace come unico algoritmo efficace per raggiungere una pace giusta. Ho proposto di aderire alla sua attuazione”

Ore – 18:30 – “Gli italiani ci motivano a combattere” queste le parole nell’ultimo appuntamento della visita di Zelensky a Roma nello studio di ‘Porta a Porta’ con Bruno Vespa, dove ha voluto ringraziare l’Italia di persona, queste le sue dichiarazioni: “È molto importante il mio ringraziamento a tutta la società, auguro a tutti gli italiani di non sentire la guerra. Voi non potete capire da soli, sono venuto io a ringraziarvi”. il Presidente Ucraino ha voluto ribadire il suo pensiero sulla Russia di Putin: “Il regime è in Russia, è capeggiato da Putin e non è diverso da quello nazista“.
Zelensky ha poi voluto precisare le cose riguardo alla storia del drone sui cieli di Mosca: “Quello sul Cremlino non è stato un nostro drone. Putin lo vuole far vedere. Lui aveva bisogno di colpire noi in qualche modo, aveva bisogno della base. Lui inventa delle cose ma non siamo stati noi. L’avremmo detto, non abbiamo paura di ammetterlo”.

Infine il Presidente Zelensky si è congedato da Vespa sottolineando come sarebbe illegittimo un referendumo sulla Crimea e che sul nucleare è sicuro che Putin non userà le armi nucleari: “Nessuno può sapere che cosa passa per la testa del presidente russo, ma non dobbiamo avere paura. Putin ha tanta voglia di vivere e cercherà di fare di tutto per farlo”.