Un giovane immigrato, di origini honduregne, è stato ritrovato morto in un centro di accoglienza negli Usa. Il giovane era arrivato negli States cercando il sogno americano, ma ha solamente trovato la pace eterna. È morto da solo, nel centro di accoglienza per minori non accompagnati.
A dare la tragica notizia sono state sia le autorità americane, che quelle dell’Honduras. Il ministro degli Esteri honduregno, Enrique Reina, ha informato il mondo su Twitter che il ragazzo morto si chiamava Angel Eduardo Maradiaga Espinoza, e che aveva solamente 17 anni.
1/1 El Gobierno de la Presidenta @XiomaraCastroZ lamenta y presenta sus condolencias por el fallecimiento del menor hondureño Ángel Eduardo Maradiaga Espinoza de 17 años de edad, ocurrido en un albergue ubicado en Safety Harbor, Florida, EEUU.
— Enrique Reina (@EnriqueReinaHN) May 12, 2023
Le conferme arrivano anche dal Dipartimento della Salute degli Stati Uniti, ma senza però dare molte notizie al riguarda. Il dipartimento, che si occupa dei minori non accompagnati, ha lasciato il compito a un comunicato in cui emerge che il dipartimento è “profondamente rattristato da questa tragica perdita”. “I nostri pensieri sono rivolti alla famiglia, con la quale siamo in contatto”. Insomma, solite parole di contorno per un evento così tragico.
Usa, giovane immigrato trovato morto: le reazioni della Casa Bianca
Il portavoce della Casa Bianca ha parlato di “una notizia devastante“. I più attivi sono stati comunque le autorità honduregne. Lo stesso ministro degli Esteri, Enrique Reina, ha parlato dell’importanza “di lavorare insieme sulle questioni migratorie bilaterali e sulla situazione dei minori non accompagnati, al fine di trovare soluzioni”.
Il giovane è morto nel centro di accoglienza per migranti a Safety Harbor, in Florida. Qui era arrivato il 5 maggio e dopo alcuni giorni, mercoledì 10 maggio, è stato ritrovato privo di sensi. Il ragazzo è stato immediatamente trasferito in ospedale, dove è morto nonostante i vari tentativi di rianimazione. Le autorità Usa hanno avviato un’indagine sulle circostanze della morte.
La morte del giovane immigrato honduregno arriva in un momento delicato per gli Stati Uniti. Il paese dello Zio Sam ha infatti i confini con il Messico pieni di immigrati che voglio entrare. Questo a causa dell’abolizione del Titolo 42, che ha portato un cambiamento nella politica immigratoria degli States. Il Titolo 42 è una misura sanitaria introdotta all’inizio della pandemia causata dal coronavirus che consentiva ai migranti di essere espulsi senza ritardi. Il cambiamento, avvenuto nell’ultima settimana per volere dell’amministrazione Biden, ha spinto i migranti all’arrembaggio per tentare di entrare negli Usa per il timore di essere penalizzati dalla nuova politica.