5 per mille 2023: l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale l’elenco permanente aggiornato delle Onlus accreditate e la lista definitiva delle Onlus che sono iscritte al beneficio per quanto riguarda l’anno 2023.
Questi elenchi sono stati messi a disposizione dei contribuenti a partire dal 10 maggio 2023 e hanno sostituito l’elenco relativo all’anno precedente e la lista precedentemente pubblicata da parte dell’amministrazione finanziaria lo scorso 20 aprile.
Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, ecco qui di seguito gli elenchi delle Onlus accreditate e iscritte al 5 per mille 2023 che sono stati pubblicati all’interno del sito web dell’Agenzia delle Entrate.
5 per mille 2023: pubblicati sul sito web dell’Agenzia delle Entrate gli elenchi delle Onlus accreditate e iscritte al beneficio
Come ogni anno, entro il 20 aprile 2023 ogni amministrazione aveva l’obbligo di pubblicare l’elenco provvisorio degli enti iscritti al contributo per l’anno in corso.
Dopodiché, le stesse amministrazioni dovranno pubblicare l’elenco definitivo degli iscritti al 5 per mille 2023 entro il 10 maggio.
Per quanto riguarda, invece, la pubblicazione dell’elenco permanente degli enti iscritti e degli enti ammessi o esclusi dal contributo, le amministrazioni dovranno pubblicare questi ultimi rispettivamente entro il 31 marzo 2023 ed entro il 31 dicembre 2023.
Gli stessi termini che riguardano le amministrazioni dovranno essere rispettati anche dall’Agenzia delle Entrate per quanto riguarda le Onlus, relativamente alle quali dovranno pubblicare:
- l’elenco delle Onlus iscritte al 5 per mille 2023;
- l’elenco permanente delle Onlus accreditate;
- l’elenco delle Onlus che sono state ammesse o escluse dal beneficio.
Perciò, in sostanza, l’Agenzia delle Entrate pubblicherà i suddetti elenchi all’interno del proprio sito web, in base alle informazioni che le vengono trasmesse da parte delle amministrazioni competenti, indicando anche gli importi che spettano al singolo ente.
In seguito alla pubblicazione dell’elenco provvisorio da parte dell’Agenzia delle Entrate, entro il termine del 2 maggio 2023 il legale rappresentante o un soggetto incaricato dall’ente stesso aveva la possibilità di far correggere eventuali errori anagrafici che erano stati commessi dall’amministrazione finanziaria, presentando un’apposita richiesta presso la direzione generale dell’Agenzia delle Entrate competente all’interno del proprio territorio.
In seguito a queste eventuali richieste di modifica, l’AdE ha pubblicato il 10 maggio 2023 l’elenco definitivo delle Onlus iscritte al 5 per mille 2023.
Chiunque volesse verificare la correttezza dei dati oppure prendere le informazioni per la scelta della destinazione del 5 per mille dell’IRPEF all’interno della presentazione della dichiarazione dei redditi 2023, ha la possibilità di ricercare le Onlus iscritte al beneficio in base ai seguenti criteri:
- ordine alfabetico;
- indirizzo;
- città;
- provincia;
- CAP;
- codice fiscale;
- tipo.
A chi può essere destinato il contributo?
Tutti i contribuenti hanno la possibilità di scegliere, in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi, a chi destinare il 5 per mille dell’IRPEF.
In particolare, una quota di importo pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito dovuta potrà essere corrisposta per il sostegno dei seguenti settori:
- gli enti del Terzo Settore che sono iscritti presso il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore e le Onlus iscritte nella rispettiva Anagrafe;
- la ricerca scientifica e l’università;
- la ricerca sanitaria;
- le attività di tutela, di promozione e di valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici;
- le attività sociali che vengono svolte dal proprio comune di appartenenza;
- le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) che sono iscritte presso il Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche e che esercitano una tipologia di attività che risulta rilevante per quanto riguarda l’interesse sociale;
- gli enti che gestiscono le aree protette.
La scelta da parte del contribuente deve essere effettuata attraverso l’indicazione del codice fiscale dell’ente al quale intende destinare il 5 per mille 2023 e l’apposizione della propria firma.
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