Multato per aver riparato una buca: il curioso caso di Barlassina, comune della provincia di Monza e Brianza. Un pensionato del posto, noto per le sue segnalazioni di disservizi, aveva deciso di riparare da solo una buca in strada, senza però avere l’autorizzazione dell’amministrazione comunale. Il risultato? Una multa salata di quasi 900 euro da parte della polizia locale.

Il caso del cittadino multato per aver riparato una buca

Il sindaco di Barlassina, Piermario Galli, ha spiegato al quotidiano Adnkronos la posizione dell’amministrazione comunale:

La segnalazione in questione non è mai arrivata nei canali ufficiali, ossia la mail dell’ufficio tecnico e l’app sul municipio. Il signore si è limitato a fare la segnalazione sul suo gruppo, peraltro privato, riportando poi il lavoro fatto, non autorizzato. Per forza di cose, quando la polizia locale ne è venuta a conoscenza dai giornali, ha fatto un sopralluogo sul posto e ha applicato il codice della strada non potendo fare altro che elevare, purtroppo, la multa.

Galli ha sottolineato che la riparazione di una buca in strada non può essere effettuata da un semplice volontario, ma deve essere eseguita dall’ufficio tecnico e dalla polizia locale con l’aiuto di ditte specializzate.

Immaginate se domani altri cittadini iniziano a rifare la segnaletica… questo non sta né in cielo né in terra.

Ha aggiunto il sindaco.

Il sindaco: “Potrà fare ricorso”

Il primo cittadino ha anche invitato i cittadini a iscriversi al “registro delle ricchezze umane”, un programma che fornisce indirizzi chiari su come aiutare la comunità e coperture assicurative.

La mia è una comunità di 7mila abitanti, abbiamo un forte senso di comunità, i cittadini tengono al proprio paese e c’è una presenza forte di associazioni, in una collaborazione con l’amministrazione, per risolvere tanti problemi.

Ha sottolineato.

Infine, primo cittadino ha precisato che il cittadino multato ha la facoltà di fare ricorso e che spetterà al giudice di pace decidere l’esito della controversia.