Ennesimo incidente sul lavoro questa volta a Novi Ligure, in provincia di Alessandria, dove questa mattina, Venerdì 12 Maggio 2023, un operaio edile ha perso la vita.
La dinamica di quanto accaduto è tuttora in corso di accertamento. L’operaio era alle prese con opere di rifacimento della facciata del Palazzo Durazzo presso via Paolo Da Novi, in pieno centro storico a Novi Ligure.
Le autorità hanno subito identificato la vittima in Antonio Summa, 37enne originario proprio di Novi Ligure.
Si tratta di un lavoratore autonomo, incaricato dalla ditta Bailo. Questa impresa infatti, in questi giorni, sta gestendo le opere di restaurazione della facciata del Palazzo che ha un’enorme valenza storica e architettonica.
La terribile notizia ha scioccato la comunità locale. In vista delle prossime elezioni comunali a Novi Ligure previste per il prossimo fine settimana, la coalizione di centro sinistra ha deciso di sospendere in segno di lutto la manifestazione di chiusura della campagna elettorale a sostegno del candidato sindaco Giacomo Perocchio. Stessa decisione anche da parte della Lega.
Novi Ligure incidente sul lavoro: la ricostruzione dell’incidente
Da una prima ricostruzione dell’accaduto sembrerebbe che l’incidente sul lavoro sia successo mentre la vittima si trovava su una delle piattaforme per la manutenzione esterna del palazzo. L’uomo si sarebbe ferito gravemente con un vetro che si ipotizza essersi rotto durante le lavorazioni di sostituzione dei serramenti.
L’operaio si sarebbe perciò tagliato profondamente all’altezza della coscia. Si sarebbe così procurato una seria lesione che ha interessato anche l’arteria femorale. Ciò ha provocato un notevole emorragia poi risultata fatale.
I colleghi hanno subito allertato i soccorsi appena accaduto l’infortunio. Sul posto sono dunque intervenuti sia il personale medico del 118 che i Carabinieri. All’arrivo, i sanitari avevano già intuito le scarse possibilità di salvezza per il giovane operaio.
La perdita ematica infatti era già abbondante e l’uomo aveva già perso conoscenza. Il personale medico ha provato in tutti i modi sul posto ad arrestare l’emorragia e tamponare l’importante lesione arteriosa. Purtroppo ogni tentativo si è rivelato vano. I medici si sono arresi una volta che l’uomo non aveva più parametri vitali e ne hanno ufficializzato il decesso per dissanguamento.
Indagini da parte di Carabinieri e tecnici Spresal
I Carabinieri hanno interdetto la zona, anche per impedire che eventuali curiosi si accalcassero vicino il Palazzo impedendo così il regolare svolgimento dei soccorsi.
Le forze dell’ordine hanno quindi iniziato ad eseguire i rilievi per accertare la dinamica dell’incidente. All’arrivo del personale tecnico dello Spresal, gli stessi militari hanno iniziato i dovuti controlli per verificare se, nel cantiere, fossero rispettate tutte le norme in materia di sicurezza in cantiere e se fosse adottata ogni misura di prevenzione e protezione per le lavorazioni in quota.
La prima impressione è però che si tratti di una disgrazia accidentale e che la tragedia fosse per l’appunto inevitabile. Nelle prossime ore però verrà valutata al meglio ogni dettaglio della vicenda per capire le eventuali responsabilità.
Allo scopo è probabile che gli inquirenti analizzino anche le testimonianze degli altri lavoratori impiegati nel cantiere, che potrebbero aver assistito all’infortunio.
La salma è ora a disposizione delle autorità di Alessandria che nelle prossime ore dovranno pronunciarsi circa l’esecuzione di un esame autoptico con l’obiettivo di ufficializzare formalmente la causa del decesso. L’uomo infatti potrebbe anche essere rimasto vittima di un malore improvviso e ciò avrebbe poi provocato il ferimento mortale. Tuttavia la pista più probabile rimane una disattenzione o un movimento sbagliato al momento della sostituzione del serramento.
È l’ennesima morte bianca in Italia. I dati del primo trimestre del 2023 mostrano un trend in aumento rispetto lo stesso periodo dell’anno precedente. Considerando i primi tre mesi di quest’anno si sono registrate ben 196 vittime sul lavoro con una percentuale in netto aumento specie nelle regioni del Nord.