La Juventus è pronta a vivere un mese di fuoco. La squadra ieri è scesa in campo per la prima di due semifinali contro il Siviglia in Europa League riuscendo a strappare il pari all’ultimo secondo. Ora la concentrazione torna al campionato, domenica allo Stadium arriva la Cremonese. Fare punti per provare a restare in zona europea è l’obiettivo finale di questa campionato così particolare per i bianconeri. Le vicende extra campo, la penalizzazione di 15 punti e poi la restituzione temporanea, non possono non aver condizionato la squadra in campo. L’appunamento con la prossima udienza adesso è fissato a lunedì 22 maggio. Intanto per il processo della Juventus sono emersi i nomi della Corte d’Appello che sarà presieduta da Raiola.

Processo Juve ecco la Corte d’Appello

Il campo dice una cosa, l’aspetto legale ne dice un’altra. La Juventus è concentrata sul finale di stagione, sarà un mese di maggio decisivo ma i risultati che arriveranno sul rettangolo verde potrebbero non bastare. La sensazione, nonostante la restituzione temporanea dei 15 punti di penalizzazione, è che i bianconeri difficilmente potranno accedere alla prossima Champions League, anche se ancora non è detta l’ultima parola. Pochi giorni fa il Collegio di Garanzia ha pubblicato, in un dossier di 75 pagine, le motivazioni durissime che hanno portato a respingere 9 motivi su 9 del ricorso presentato dagli avvocati della società. Partendo da queste basi l’appuntamento ora si sposta al prossimo 22 maggio quando si terrà l’udienza per la rivalutazione della sanzione della Juventus per il caso plusvalenze. Poi il 27 maggio, Chiné avrà l’ultima parola sul secondo filone sportivo dell’inchiesta Prisma, quello su manovre stipendi, partnership con Atalanta, Bologna, Cagliari, Sampdoria, Sassuolo e Udinese e rapporti con gli agenti. Intanto sono stati definiti anche i nomi di coloro che giudicheranno la Vecchia Signora.

La squadra è fatta, scrive il Corriere dello Sport: “I nomi sono stati approvati e a breve verranno annunciati: la presidente della Corte d’Appello a sezioni unite sarà Ida Raiola, che sostituirà per l’occasione Mario Luigi Torsello, il magistrato del Consiglio di Stato che ha presieduto la giuria del -15 (per l’occasione deve cambiare la composizione, ha stabilito il Collegio di Garanzia). Raiola è presidente della sezione interna del Tar Veneto e ha un’esperienza ventennale in ambito amministrativo, ma non solo. La stima nei suoi confronti è altissima in federazione. Il relatore sarà Marco Stigliano Messuti, avvocato dello Stato. Gli altri componenti, invece, saranno il magistrato del Tar Luca De Gennaro, il consigliere di Stato Fabrizio D’Alessandri ed Elio Toscano, già consigliere di Stato e vice comandante dell’Arma dei Carabinieri. Giuristi senza particolari legami in ambienti calcistici e, dunque, probabilmente “inattaccabili” alla luce delle polemiche dei mesi scorsi”.

Nell’attesa di capire quale sarà la decisione presa rispetto ad eventuali punti di penalizzazione, i legali bianconeri stanno tenendo in considerazione anche la possibilità di un patteggiamento che se arrivasse prima del deferimento permetterebbe al club di scontare metà della pena.

La squadra pensa al campo

Intanto la formazione allenata da mister Allegri prova ad isolarsi da tutto ciò che può succedere extra campo e si concentra solo sul finale di stagione. Domenica in casa la Juventus dovrà affrontare la Cremonese, primo appuntamento delle quattro giornate che mancano alla fine della Serie A. Poi giovedì prossima l’altro appuntamento importante, quello con il ritorno della semifinale di Europa League contro il Siviglia. L’1 a 1 di ieri sera lascia aperto a qualunque tipo di pronostico. Arrivare in finale e perchè no, magari vincere il trofeo europeo, sarebbe l’unica gioia di questa stagione così complicata per il club e i tifosi.