L’Inter vince sul campo, per 2 a 0, la gara d’andata dell’Euroderby di Champions League. Martedì a San Siro andrà in scena il capitolo finale, l’ultima stracittadina della stagione vale il pass per la finale della competizione europea più importante. Ancora una volta lo stadio sarà sold out, un risultato che farà di Inter-Milan la partita con l’incasso più alto della storia in Italia. Un record che i rossoneri avevano raggiunto esattamente questa settimana, sfondando il tetto dei 10 milioni di euro per un evento sportivo e destinato ad essere superato nell’immediato dai cugini nerazzurri.

L’Inter record biglietti per l’Euroderby

Milano supera Milano, l’Inter supera il Milan. Un record, quello che il club rossonero si è aggiudicato sfondando il tetto dei 10 milioni di euro di incasso per un evento sportivo, destinato a durare meno di una settimana. I nerazzurri lo avevano messo in programma, tutto era prevedibile. Il costo dei biglietti messi in vendita per il ritorno dell’Euroderby è più alto rispetto a quello della sfida d’andata. Questo però non ha fermato i tifosi, alla ricerca disperata di un tagliando per assistere alla semifinale di Champions League. L’unica cosa che è rimasta identica è stato il prezzo del settore ospiti, fermo a 69 euro in entrambi i match. Il conto matematico è facile, l’Inter incasserà oltre 12 milioni di euro per l’Euroderby in programma martedì alle ore 21 superando così il record del Milan.

Un primato storico che sembrava impensabile fino a qualche mese fa. E invece la febbre da Champions ha ribaltato qualunque pronostico. I 75.532 che hanno assistito a Milan-Inter hanno portato alle casse del Diavolo, per l’esattezza, 10.461.705 euro, come riporta la Gazzetta dello Sport, superando i 9,1 milioni degli ottavi di Champions con Milan-Tottenham. Le ultime cifre impressionanti, però, spariscono di fronte al prossimo tutto esaurito che vedrà l’Inter giocare in casa. Le richieste per la partita di martedì, secondo il club nerazzurro, hanno infatti superato le 500mila con siti online e biglietterie prese d’assalto. La previsione dunque è quella di superare i 12 milioni di euro. Giusto per fare un paragone calzante pensate che l’ultimo Clasico di Liga, tra Barcellona e Real Madrid, andato in scena al Camp Nou ha fatto incassare 8,2 milioni con 95.745 spettatori battendo qualunque record in Spagna.

Stop bagarinaggio

Con una richiesta così eccessiva il rischio del bagarinaggio è dietro l’angolo. L’Inter sta cercando in tutti i modi di identificare e condannare chi si rende protagonista di questo fenomeno illegale. Online c’è chi ha messo in vendita biglietti con prezzi fino a 3mila euro. E pensare che non si è riusciti ad arrivare, come per la partita precedente, neanche alla vendita libera.

Con una nota ufficiale il club ha comunicato che utilizzerà maniere forti verso chi sta pensando di rivendere e lucrare sul biglietto per la semifinale di ritorno. L’Inter ha infatti deciso che ai tesserati che, dopo avere acquistato legittimamente biglietti per parenti e amici in fase di prelazione, li hanno poi rivenduti a prezzo maggiorato sui canali del secondary ticketing sarà impedito di rinnovare l’abbonamento. Proibito inoltre il cambio del nominativo anche se, con i mezzi di oggi e i biglietti online, la preoccupazione maggiore è che vengano modificati i nomi sul pdf. Non andando a toccare il QR Code ma cambiando solo il nome del titolare del biglietto, questo risulterà comunque valido all’ingresso.  

“I biglietti proposti sui siti di annunci e compravendita tra privati saranno annullati e rimborsati. Inoltre – scrive ancora l’Inter – se appurata la rivendita da parte di un abbonato, sarà sospesa la possibilità di rinnovare il posto per il 2023-24 oppure il tesseramento a un Inter Club”.