All’Allianz Stadium termina una partita piena di nervosismo ed emozioni, che ha visto la Juventus di Allegri pareggiare con il Siviglia al minuto 97. Il gol dell’1-1 è a firma di Gatti, che nell’ultima occasione disponibile è stato in grado di spingere di testa il pallone in porta, regalando ai suoi la possibilità di giocarsi la qualificazione in finale senza l’handicap della sconfitta. Al termine della sfida tra Juventus e Siviglia, l’allenatore bianconero Allegri è intervenuto ai microfoni di Sky per analizzare la prestazione dei suoi: “Fino al momento del gol la squadra ha fatto buone trame di gioco, con sviluppi anche sulle diagonali. Poi, però, quando arrivavamo vicino alla porta, sembrava tutto troppo facile e sprecavamo. In occasione del gol siamo rimasti troppo alti con troppi uomini, non abbiamo fermato l’azione. C’è stato il pericolo di prendere il secondo gol, ma dopo il primo tempo abbiamo giocato bene. Pareggio meritato, lascia aperta la qualificazione a ogni possibilità”.
Juventus-Siviglia, Allegri: “Fallo su Rabiot? Ho avuto paura”
Proseguendo, Allegri ha parlato di quello che è stato l’ingresso di Pogba in Juventus-Siviglia, elogiando il centrocampista francese: “Sta migliorando di condizione. Quando le partite si giocano nella metà campo avversaria diventa decisivo fisicamente e tecnicamente. Se potessi, lo farei giocare dall’inizio, ma non è ancora in condizione”.
“Quando si arriva a queste partite, si gioca in maniera equilibrata“. Ha continuato nell’analisi Allegri, aggiungendo poi dettagli sul tipo di gioco del Siviglia: “Loro non escono mai dalla partita. A Manchester non si sono mossi di una virgola. Noi siamo stati bravi dopo il gol loro a fare questo. Poi, se mi dici che nei primi 25′ bisognava essere più lucidi, credo che dopo 3-4 azioni favorevoli abbiamo forzato le giocate. La prima volta che sono ripartiti, infatti, abbiamo preso gol”.
Tornando sull’episodio che in campo ha causato le proteste dei giocatori della Juventus, ovvero il presunto fallo di Badè su Rabiot, Allegri lo ha commentato così: “Noi non discutiamo e non diciamo mai niente, in tutti gli anni della mia carriera non ho mai discusso ciò che decidono gli arbitri. Lì avevo paura di innervosirci troppo e prendere il secondo gol, invece la squadra è stata brava a riprendere a giocare. Oggi non ci hanno dato il rigore perché hanno deciso così. Già sprechiamo tante energie in campo, non possiamo sprecarle anche mentalmente. Bisogna stare zitti e lavorare”.
Una battuta finale su quella che sarà la gara di ritorno: “Ho raccolto le stesse informazioni che avevo prima della partita. Sono una squadra esperta, hanno difeso molto bene. Loro davanti pressavano meno perché hanno corso tanto, sappiamo che a Siviglia sarà una partita difficile. Dobbiamo essere bravi e lucidi a giocare al ritorno, ma c’è fiducia e voglia di arrivare in finale”.