Il sostegno all’Ucraina dilaniata dalla guerra è in cima all’agenda del G7 dei ministri delle finanze che si sono incontrati oggi a Niigata, in Giappone.
La riunione dei ministri delle finanze del G7
La guerra e il suo tributo all’economia globale, la crisi del debito nei Paesi in via di sviluppo e lo stallo di Washington sul debito pubblico sono in cima all’agenda della tre giorni di colloqui dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali del G7.
In vista del vertice dei leader della prossima settimana a Hiroshima, nell’incontro di Niigata di oggi dei ministri hanno discusso i modi per sostenere l’Ucraina e fare pressione sulla Russia affinché metta fine alla guerra.
Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen ha affermato che le nazioni del G7 “staranno con l’Ucraina per tutto il tempo necessario” e valuteranno interventi volti a impedire a Mosca e ad altri paesi di eludere le sanzioni contro il Cremlino. Ciò include “l’identificazione e la chiusura di canali specifici utilizzati dalla Russia per equipaggiare e finanziare le sue forze armate” e fare pressioni su società e giurisdizioni che facilitano l’evasione“, ha aggiunto Yellen.
Quando i ministri delle finanze del G7 si sono incontrati ad aprile a Washington, hanno operato per l’approvazione da parte del FMI di un finanziamento di 15,6 miliardi di dollari a Kiev. Oggi a Niigata si sono nuovamente impegnati a sanzionare Mosca e hanno promesso “ulteriori azioni se necessario“.
Vertice finanziario del G7, negli Stati Uniti si avverte la “catastrofe”
Nonostante l’ampia gamma di argomenti da prendere in considerazione, dal cambiamento climatico alla riduzione del debito alle valute digitali, la situazione di stallo sul tetto del debito degli Stati Uniti e un potenziale default si profilano come una delle principali minacce potenziali per l’economia globale. Parlando prima dell’inizio delle riunioni a porte chiuse, Yellen ha affermato che è prioritario per l’amministrazione americana risolvere la crisi.
“Un default è francamente impensabile”, ha detto ai giornalisti. “L’America non dovrebbe mai andare in default. Sarebbe classificabile come una catastrofe”.
Mentre il mondo osserva, l’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden sembra bloccata in trattative urgenti per aumentare il tetto del debito, tra le preoccupazioni che gli Stati Uniti possano non rispettare i pagamenti. Il governo potrebbe rimanere senza soldi già il 1° giugno, per questo spinge per alzare o sospendere il limite di 31,4 trilioni di dollari. Biden ha fatto sapere che potrebbe partecipare virtualmente al vertice di Hiroshima se i negoziati si protrarranno.