Scontro Italia Francia: “È un’interferenza assolutamente ingiustificata. Probabilmente fatta, come ha detto anche il premier Meloni, per motivi di natura interna: per paura che i partiti di conservatori con la Le Pen o anche con Vox, perché anche la Spagna ha sottolineato alcune pecche delle politiche italiane, possano ottenere maggiori voti alle elezioni europee del 2024, ma è comunque un’ingerenza”, così Michela Mercuri, docente di geopolitica del Mediterraneo, durante il Tg Plus di Cusano Italia Tv condotto da Aurora Vena.
Scontro Italia Francia: “Da che pulpito viene la predica”
Non si placano le tensioni tra Italia e Francia dopo le esternazioni dei giorni scorsi del capo di Renaissance, il partito del presidente Macron, Stéphane Séjourné.
“Dobbiamo sentire prima Darmanin, il Ministro dell’Interno, e poi Séjourné dire che la nostra politica migratoria è ‘ingiusta, disumana e inefficiente? – continua Mercuri. “Da che pulpito viene la predica. Da quella Francia che manganella i migranti a Ventimiglia e Mentone. Da quella Francia che aveva promesso di accogliere 3000 migranti e poi si è tirata indietro. Da quella Francia che ha siglato il trattato del Quirinale con Draghi e prima ancora con Gentiloni si era accordata per una maggiore collaborazione non soltanto della questione immigratoria ma anche di questioni commerciali e industriali. Da quella Francia che ha attaccato la Libia per far fuori noi i nostri interessi nazionali, dobbiamo prendere queste elezioni?”.
Alcuni esponenti delle opposizioni hanno commentato lo scontro tra Italia e Francia accusando il governo di isolare dell’Italia rispetto al resto dell’Unione Europea.
“Noi non ci stiamo isolando in Europa – dice Mercuri. “È l’Europa che ci sta isolando. Sono i francesi che respingono i migranti. Se davvero la Francia pensa che noi non siamo capaci di gestire i flussi migratori, che ci dia una mano. Una mano è sempre ben accetta soprattutto dai Paesi con cui hai una partnership. Per la gestione dei flussi migratori che arrivano dalla Libera e dalla Tunisia una mano sarebbe altamente desiderabile e altamente utile per l’Italia. Così come sarebbe utile anche un intervento dell’Unione Europea che più volte ci ha promesso nei vari summit una maggiore collaborazione nella gestione dei flussi migratori e invece non c’è mai stata”.
Italia-Francia: scintille sui migranti
I flussi migratori sono aumentati le esponenzialmente quest’anno. Parliamo di 42-43mila rispetto ai 10mila dello scorso anno.
“Dobbiamo anche un po’ allargare lo sguardo rispetto a questo scontro Italia Francia – spiega Mercuri. “Non sono arrivati Perché il governo sta sbagliando qualcosa. Sono arrivati perché si è creata nel Nord Africa una tempesta perfetta. Sono aumentati gli sbarchi dalla Cirenaica. Dall’Egitto molti migranti partono perché c’è la crisi del grano ucraino: gli egiziani non hanno più il pane, che prima veniva passato con gli aiuti statali. C’è la crisi in Sudan e poi c’è la Tunisia che è in default, il cui governo sta attuato una stretta autoritaria sui migranti subsahariani. Non dimentichiamo la siccità. Moltissimi Paesi africani stanno perdendo tutte le risorse, alcuni hanno perso il 90% del bestiame”.
In questi giorni di tensioni diplomatiche tra il nostro Paese e i cugini d’oltralpe non si è pervenuto alcun commento dal presidente francese Macron. Silenzio assenso o di imbarazzo?
“Macron non prova mai imbarazzo. Il suo è silenzio assenso. Nel 2018 Macron, quando il governo giallo-verde guidato da Conte disse la politica italiana è vomitevole. Macron non smentisce quello che è stato perché ne è fortemente anche lui. Basterebbe pochissimo per smentire. In questo scontro Italia Francia, l’atteggiamento del governo italiano è stato molto molto fine e diplomatico” conclude Mercuri.