Charlize Theron difende Lgbt. Per l’evento Drag Isn’t Dangerous in questi giorni si è mobilitata la diva di Hollywood Charlize Theron. Il suo contributo in difesa della comunità ha lasciato un segno e un graffio importante per l’opinione pubblica. Ha parlato esprimendosi totalmente contraria verso tutti coloro che sostengono che le esibizioni delle drag queen possano essere “pericolose per i bambini”.

Charlize Theron difende Lgbt: “le drag queen non sono dannose”

Il mese scorso è uscita una notizia importante riguardo il Tennessee: lo stato che ha detto si alla legge contro gli show di drag queen.
Ad approvarla a marzo sono stati i Repubblicani. Ci si riferiva nello specifico agli spettacoli nei quali potrebbero essere presenti dei minorenni. Il deputato che ha proposto la legge ha definito tali manifestazioni “dannose.”
Di qui, l’evento Drag Isn’t Dangerous, a cui ha partecipato in questi giorni la stessa Charlize.

La diva si è totalmente schierata in difesa delle drag queen e ha rilasciato un video in cui si esprime pubblicamente dicendo:

“Sto dalla vostra parte e siamo con voi, e combatterò chiunque vuole farvi male, ragazzi. “


La star di Hollywood continua, motivando la sua scelta e spiegando cosa secondo lei è inaccettabile di questa legge.


“Le drag sono di cattivo esempio per i bambini?”

Domanda ironicamente Theron.


Ci sono ben altre cose feriscono e uccidono i ragazzi e i bambini e tutti sappiamo di cosa sto parlando adesso. Se avete mai visto una drag queen cantare in un playback per la sua vita, vi rende solo più felici e vi fa amare di più voi stessi, non può fare altro che questo”.

Non è la prima volta che l’attrice mostra di essere dalla parte della comunità LGBT, che ormai la considera una grande sostenitrice e un’icona che influenza positivamente l’opinione pubblica.

Charlize Theron figlia transgender: “Usate i pronomi giusti”

Charlize Theron si era schierata in altre occasioni a favore della comunità LGBT. In particolare, tempo fa, aveva parlato della figlia transgender, che veniva indicata coi pronomi sbagliati da parte della stampa.

L’attrice, a quel punto, aveva svelato a tutti l’identità della figlia e aveva chiesto di rispettarla, pur non volendo raccontare tutta la sua storia, dal momento che apparteneva soltanto alla figlia.

In questo senso, l’attrice aveva detto:

“A tre anni, mi ha guardata e mi ha detto: io non sono un maschio. Ecco qui. Ho due bellissime figlie che, come ogni genitore, voglio proteggere e veder sbocciare.”

Il racconto continua, provando a far comprendere che come madre Charlize Theron voleva che le sue figlie si sentissero al sicuro e che nessuno potesse farle stare male, anche se riteneva che la storia di sua figlia fosse personale e, dunque, condivisibile soltanto da lei:

“La storia di mia figlia è in realtà la sua storia, e un giorno, se lo desidera, racconterà la sua storia.

Ma sento il bisogno, in quanto sua madre, di far sapere al mondo che apprezzerei se usassero i pronomi giusti nei suoi confronti.

Penso che per noi sia diventato più difficile quando è cresciuta, perché continuavano a scrivere su di lei il pronome sbagliato, sulla stampa stavano usando il pronome sbagliato.”

L’attrice, del resto, in più occasioni, aveva dichiarato che era nel suo ruolo di madre fornire alle sue figlie tutto quello che avrebbero trovato necessario per poter diventare in futuro tutto quello che avrebbero desiderato. Proprio per questo la star si è rivolta ai giornalisti, spiegando che non era sua intenzione fare outing alla figlia, ma era necessario, affinché la bambina potesse sentirsi veramente tranquilla. Del resto, la bambina si sarebbe sentita ferita dal costante misgendering delle testate:

“Non voglio essere quella mamma, ed è stato proprio per questo motivo che ho detto quello che ho detto, facendo outing nei suoi confronti. Non ne ho più parlato davvero da allora, perché al di là del chiedere rispetto alla stampa, e al mondo, questo è davvero il suo privato ed è la sua storia, e sarà lei a decidere se vorrà condividerla.”