Incidente con conseguenze mortali poche ore fa sulla Paullese nel territorio di Cremona.
Per cause ancora in corso di accertamento, un’automobile Dacia Sandero si è scontrata violentemente contro un autoarticolato.
Nel terribile schianto, ha perso la vita un uomo di 49 anni originario di Palazzolo sull’Oglio in provincia di Brescia, che era alla guida dell’automobile.
La tragedia è avvenuta intorno alle ore 13:00 di oggi, Giovedì 11 Maggio 2023, lungo la Paullese ex strada statale SS415 nei pressi dello svincolo che conduce al comune cremasco di Paderno Ponchielli.
Da una prima seppur ancora preliminare ricostruzione dei fatti, il camion transitava in direzione di Cremona mentre la Dacia Sandero in direzione opposta. Come siano entrati in collisione è tuttora incerto.
Dato lo scontro frontale è possibile che uno dei due veicoli abbia inavvertitamente invaso la corsia di marcia opposta. Una disattenzione o forse una manovra azzardata.
In pochi istanti si è consumata la tragedia. Il conducente del camion infatti non è riuscito ad evitare lo schianto. Dopo l’urto, la Dacia ha terminato la sua corsa appena fuori dalla carreggiata arenandosi nel terreno leggermente scosceso prima dei campi adibiti ad uso agricolo.
Inevitabilmente il mezzo più piccolo ha riportato le conseguenze peggiori.
Dalle foto diffuse dalla stampa locale, si vede come la parte anteriore sinistra sia fortemente danneggiata. La carrozzeria è deformata e rientrata segno che quello è stato il punto di maggior violenza nell’impatto. Proprio nella postazione del guidatore.
Le autorità non hanno ancora diffuso le generalità della vittima, né informazioni circa l’autotrasportatore.
A bordo dei due veicoli non vi erano altre persone oltre i due conducenti.
Incidente sulla Paullese: l’automobilista è morto sul colpo
Immediatamente è scattata la macchina dei soccorsi. In poco tempo sul posto dell’incidente sono dunque intervenuti gli agenti di Polizia Stradale di Pizzighettone e i sanitari del 118 accorsi a bordo di un’ambulanza ed un’automedica.
Le forze dell’ordine hanno subito interdetto il tratto di strada per consentire le operazioni di soccorso in tutta sicurezza. Una squadra di Vigili del Fuoco di Cremona è intervenuta per estrarre i feriti dai veicoli e mettere in sicurezza entrambi i serbatoi scongiurando così eventuali esplosioni. Le condizioni dell’automobilista sono apparse subito critiche. I Vigili del Fuoco lo hanno estratto già privo di conoscenza dalle lamiere accartocciate del suo veicolo per poi affidarlo alle cure dei medici.
I sanitari hanno tentato in tutti i modi di strapparlo al triste destino, ma poco dopo si sono dovuti arrendere e constatarne il decesso. Di fatto il 49enne è deceduto sul colpo. Con ogni probabilità le autorità giudiziarie ordineranno un esame autoptico sulla salma per ufficializzare le cause del decesso.
L’ispezione cadaverica dovrà inoltre verificare l’ipotesi che il conducente possa essere stato colto da malore mentre era alla guida. L’autotrasportatore ha riportato ferite di entità non grave. Sottoposto alle cure dei medici, è apparso in stato di shock per l’accaduto.
Le forze dell’ordine ne hanno esaminato il tasso alcolemico come da prassi per accertare se fosse alla guida nel pieno delle sue capacità.
Indagini in corso sulla causa del sinistro
Gli agenti della Polizia Locale hanno eseguito i rilievi previsti per legge per valutare al meglio ogni dettaglio dello scontro. La chiusura del tratto di strada ha provocato inevitabilmente rallentamenti al traffico con la formazione di lunghe code. I due veicoli sono stati posti sotto sequestro per ulteriori accertamenti. La causa della collisione fatale è tuttora sotto indagine. Il punto rettilineo dove è accaduto suggerisce che possa essere conseguenza di una manovra azzardata in fase di sorpasso.
Forse proprio la vittima avrebbe tentato di superare un altro mezzo che lo precedeva. Avrebbe invaso la corsia opposta senza percepire l’arrivo del tir.
Per chiarire ulteriormente la dinamica, le forze dell’ordine ascolteranno la versione dei fatti fornita dall’autotrasportatore.
Solo allora si potrà avere un quadro più delineato della vicenda e attribuire eventuali responsabilità.