Il Cdm di oggi ha approvato alcune misure volta a migliorare la salute della popolazione. Una di queste riguarda l’implementazione permanente della digitalizzazione delle ricette mediche. 

Salute, i provvedimenti approvati oggi al Cdm

Come già anticipato, è arrivato l’ok permanente dal Consiglio dei Ministri alla digitalizzazione delle ricette mediche, sia per farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale sia per quelli non coperti. Questo processo è stato introdotto per migliorare l’efficienza del sistema sanitario, ridurre gli errori di prescrizione e garantire una maggiore sicurezza del paziente.

La digitalizzazione delle ricette mediche consente inoltre di monitorare l’uso dei farmaci e di controllare meglio il loro costo, in quanto le prescrizioni elettroniche possono essere tracciate e analizzate. In Italia, la digitalizzazione delle ricette mediche è stata introdotta con il Sistema Tessera Sanitaria (TS) che consente la trasmissione telematica delle prescrizioni dal medico alla farmacia.

Tra gli altri provvedimenti approvati oggi al Cdm troviamo:

  • L’istituzione della validità illimitata per prescrizioni farmaceutiche, terapeutiche, riabilitative e presidi medici per i pazienti cronici o con patologie invalidanti, con la consegna frazionata dei farmaci per garantire un approvvigionamento di 30 giorni alla volta.
  • La disponibilità di medicinali clinici non ancora autorizzati all’immissione in commercio (AIC) in un contesto regolamentato.
  • La semplificazione delle procedure per la pubblicità legale dei farmaci, eliminando gli obblighi di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e permettendo la pubblicazione sul sito dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa).
  • La semplificazione delle procedure autorizzative per le acque minerali naturali destinate all’imbottigliamento e all’uso termale; l’assicurazione della facilità di accesso ai servizi sanitari e sociali e la presa in carico delle persone affette da patologie croniche.
  • La chiarificazione di alcune norme relative ai medicinali “transitati” dalla sezione A alla D del prontuario, l’obbligo per i farmacisti di annotare sulla ricetta la data di spedizione e il prezzo praticato, e l’obbligo di indicare il codice fiscale del paziente solo su richiesta dello stesso in caso di ricette non ripetibili. I
  • Viene concessa la possibilità agli odontoiatri di svolgere attività di medicina estetica non invasiva o mininvasiva per parti specifiche del viso.