Dieta della longevità: il sogno di chiunque, scegliere gli alimenti giusti e vivere cent’anni, sani e forti. Per storia e genetica, l’Italia si difende bene tra gli altri Paesi del mondo. “Siamo al primo, o al secondo, posto della graduatoria mondiale tra le nazioni più longeve – ha detto Francesca Pietra, direttrice di Starbene, a Società Anno Zero, su Radio Cusano Campus – l’abbiamo visto col Covid: le persone anziane, fragili, ne hanno pagato le conseguenze. Tra patologie oncologiche, cardiovascolari, abbiamo peggiorato il nostro stile di vita e ci siamo ammalati di più. La dieta della longevità è un’assicurazione per il futuro, un grande vantaggio immediato che ci protegge dalle malattie“.
Dieta della longevità: cibi da evitare e cibi da consumare
Se è vero che mangiare bene può aiutarci a vivere bene e più a lungo, quali alimenti acquistare e quali altri evitare? I cibi che, quotidianamente, entrano, sulle nostre tavole, nelle case degli italiani sono di qualità? Il primo passo, per mangiare sano, è cambiare alcune consolidate e deleteree abitudini, come la colazione col cornetto e cappuccino e le esagerazioni coi cibi zuccherini. “Dolci, bibite gassate, sono i primi prodotti da acquistare e consumare meno – ha aggiunto la direttrice Pietra – è stato visto che un alimentazione ricca di zuccheri semplici favorisce uno stato di infiammazione cronica che indebolisce l’invecchiamento cellulare. L’ideale sarebbe cominciare la giornata con una colazione salata, ricca di proteine. All’inizio è scioccante“.
La dieta ideale sul modello degli astronauti
“Filippo Ongaro, primo medico antiaging, con certificazione ricevuta negli Stati Uniti, ha seguito per molti anni gli astronauti. Questi, quando vanno in orbita hanno processi di invecchiamento velocizzati. Pare che sei mesi di permanenza nello spazio corrispondano a dieci anni di vita sulla terra, per loro è fondamentale mettere in atto strategie antiage – ha spiegato la direttrice di Starbene – Ongaro propone una dieta alla portata di tutti, non restrittiva, altre impongono una riduzione significativa delle calorie, da introdurre durante la giornata“.
Sì ai carboidrati, anche di sera e ai prodotti Km 0
“La proposta di Ongaro consiste in un alimentazione che non bandisce carboidrati, al contrario è possibile consumarli anche di sera: hanno un effetto rilassante, ci aiutano a dormire bene. Raccomanda, però, di privilegiare i carboidrati integrali: pasta integrale, pane integrale, cereali in chicchi; non bandisce la carne, privilegia il pollame, le uova, il pesce, cercando di preferire le uova biologiche. La carne non deve provenire da allevamenti intensivi. Le popolazioni più longeve, ma anche i centenari, pescatori, mangiano prodotti che coltivano, a Km 0 non industriali“.
Le proteine isolate del siero del latte
Aldilà dell’idea di mangiare sano, c’è anche chi si aiuta con integratori ad hoc. “Le proteine isolate del siero del latte sono un integratore molto utilizzato tra gli sportivi. Il dottor Ongaro parla dell’importanza dell’apporto di proteine, importanti per la massa muscolare che si riduce negli anni. Oggi si dice anche che mantenere una buona massa muscolare contribuisce a rallentare l’invecchiamento, ma per mantenerla bisogna sia fare attività fisica, oltre che avere il giusto apporto proteico. Ongaro consiglia queste proteine in polvere, sono acquistabili anche in farmacia“.
Quando è il momento di cominciare a mangiare bene?
“Per le donne il giro di boa è la menopausa, il rallentamento del metabolismo diminuisce, è inevitabile ingrassare di qualche kilo, per smaltirlo ci vogliono mesi e mesi. In menopausa le cose si complicano – si è congedata Francesca Pietra – oltre a seguire le suddette indicazioni dietetiche è necessario fare attività fisica: tutte strategie che tengono a bada lo stress“.