Chi è Simon Rolfes? Attuale Ceo ed ex giocatore del Bayer Leverkusen che questa sera affronterà la Roma nella gara di andata della semifinale di Europa League. La formazione tedesca arriva dalla cura Xabi Alonso che ha prodotto quattordici risultati utili consecutivi prima della sconfitta contro il Colonia nell’ultimo turno di Bundesliga. Di fronte la squadra di Josè Mourinho che vuole raggiungere la seconda finale europea in due anni anni. La gara di andata si dispueterà in uno Stadio Olimpico completamente esaurito mentre la settimana prossima ci sarà il match di ritorno in Germania.
La sfida fra Roma e Bayer Leverkusen
Sarà Jose Mourinho contro Xabi Alonso. I due allenatori si conoscono molto bene visto che il portoghese ha allenato lo spagnolo quando sedeva sulla panchina del Real Madrid. Ora si ritroveranno di fronte per guadagnarsi l’accesso alla finale di Europa League. Simone Rolfes, ai microfoni di Tuttomercatoweb, ha presentato la sfida dove non vede un favorito:
Un favorito tra noi e la Roma non credo ci sia. Sarà una gara da 50 e 50. Occupiamo più o meno la stessa posizione di classifica, Bundesliga e Serie A non sono poi così lontane come livello. Credo sarà una doppia sfida equilibrata. Arriviamo da una sconfitta ma siamo in buona forma. Mourinho ha molta esperienza, è molto intelligente. Sa come gestire la pressione e i media. Però poi in campo ci vanno i giocatori, tutti quanti stanno vedendo come ci sia qualità, preparazione. Tutti seguiamo le performance. Noi abbiamo Xabi Alonso che è arrivato a stagione in corso ma è sempre stato sulla nostra lista generica. Abbiamo pensato tutti che fosse un buon abbinamento. Sappiamo che lo guardano tanti club ma ha un contratto con noi ed è felice. Anche nell’ultima conferenza stampa ha detto che è al 100% qui con la testa
Sarebbe potuto essere il ritorno di Patrik Schick allo Stadio Olimpico per affrontare i suoi vecchi tifosi ma l’attaccante ceco è fermo ai box per infortunio. In Germania ha ritrovato continuità e gol dopo i tanti stop patiti in giallorosso anche a causa di una pressione molto alta dopo che la società giallorossa aveva sborsato quaranta milioni per il suo acquisto dalla Sampdoria. Non solo Schick, le aspirine sono sempre state una fucina di talenti regalati al grande calcio e anche ora nella squadra di Xabi Alonso ci sono diversi elementi attenzionati dalle big europee.
Ho parlato con lui, sì, ma non dei suoi ex compagni. Purtroppo, non può giocare contro la sua ex squadra, ma considero Schick veramente un top top player, nella scorsa stagione ha segnato più di Haaland in Bundesliga. Ci mancherà molto in queste partite, speriamo che l’anno prossimo possa giocare ancora contro la Roma. Abbiamo tanti giocatori di valore comeHincapié, Diaby e Frimpong. È vero che alle volte dobbiamo vendere giocatori, ma possiamo anche tenerne tanti. Abbiamo una buona squadra, è probabile che un giocatore possa andare via in un certo momento. Però noi vogliamo migliorare, in generale non siamo interessati a comprare, farli giocare qui due anni e poi rivenderlo. Pensiamo che un giocatore possa avere un progetto di quattro o cinque anni, anche per strutturarlo e crescere. Stesso discorso vale per Wirtz, non c’è nessuna chance che succeda vada via
Chi è Simon Rolfes?
Per capire chi è Simon Rolfes basta vedere la sua avventura con la maglia del Bayer Leverkusen. Dieci anni con le aspirine prima di appendere gli scarpini al chiodo per iniziare l’esperienza da dirigente fino alla nomina a Ceo del club. Nato a Ibbenbüren nel 1982, Rolfes ha iniziato la sua carriera calcistica al SV Wilmsberg, prima di trasferirsi al VfL Rhede e successivamente al Alemannia Aachen.
La svolta per Rolfes è arrivata nel 2005, quando è stato acquistato dal Bayer Leverkusen. Nel corso dei suoi nove anni al club, Rolfes è diventato un pilastro della squadra, diventando anche il capitano a partire dal 2010. Nel suo periodo al Bayer Leverkusen, Rolfes ha segnato 40 gol in 314 partite e ha guidato la squadra alla qualificazione in Champions League per cinque stagioni consecutive. Rolfes è stato anche un membro importante della Nazionale tedesca, rappresentando il suo paese in 26 occasioni. Ha partecipato al Campionato Europeo del 2008 e alla Coppa del Mondo del 2010, dove la Germania ha raggiunto la semifinale.
Dopo il suo ritiro dal calcio nel 2015, Rolfes ha iniziato la sua carriera nel mondo della gestione calcistica, assumendo il ruolo di direttore sportivo del Bayer Leverkusen nel 2018. In questo ruolo, Rolfes ha supervisionato la strategia sportiva del club, gestendo le operazioni di trasferimento e garantendo il successo della squadra in campo. La sua esperienza come ex calciatore è stata molto utile per il suo lavoro come direttore sportivo, poiché ha una profonda comprensione dei bisogni dei giocatori e delle sfide che devono affrontare nel mondo del calcio professionistico.