Rubinho, ex portiere della Juve, in esclusiva a Tag24.it sull’eventuale riconferma di Allegri sulla panchina bianconera anche la prossima stagione e sulla semifinale di andata di Europa League contro il Siviglia, in scena questa sera all’Allianz Stadium.

Rubinho: “Riconferma giusta per Allegri, Juve-Siviglia? Difficile, ma lui sa cosa fare”

Questa sera andrà in scena Juve-Siviglia e il grande tema è l’eventuale successiva riconferma di Allegri alla guida dei bianconeri anche la prossima stagione. Che tipo di match prospetti?

“Sarà difficilissima per la Juve, perchè il Siviglia ha sempre vinto in Europa League in passato, ma Allegri merita la riconferma in ogni caso…”.

Per quali ragioni? Molti gli imputano di proporre un pessimo calcio e di non valorizzare i singoli calciatori…

“Perchè in questo momento non vedo allenatori migliori di lui sulla panchina della Juventus. Lui sa come gestire i grandi gruppi e, in carriera, non ho mai avuto allenatori così bravi nel farlo. Lo stesso vale per il suo staff”.

Come giudichi la stagione della Juve sin qui? Sarebbe fallimentare in caso i bianconeri non passassero con il Siviglia?

“No, con tutti i problemi che ci sono stati invece sarebbe da giudicare solo positivamente. Nessun fallimento. E’ già tanto così. Pensateci bene: infortuni, penalizzazione, critiche esterne… E’ stato fatto un ottimo lavoro”.

Hai giocato con Pogba. Ti aspettavi di più da lui in questa stagione?

“E’ sempre stato infortunato, è normale che non abbia potuto rendere al meglio. Io conosco l’ambiente Juve e so che Paul è un ragazzo sensibile, a cui tutti vogliono bene. Sono certo che, anche con una gamba sola, potrebbe fare la differenza. Gli ho visto fare cose spettacolari ai tempi della Juve”.

Capitolo portieri, ovvero la tua specialità. Per quali ragioni Szczęsny gioca titolare davanti al tuo amico Perin?

“Conosco Mattia perchè giocavamo insieme al Genoa. Negli anni è cambiato…”.

Ossia?

“E’ cambiato dall’acqua al vino. Al Genoa era più istintivo. Ora invece è maturato tantissimo. Credo che Szczęsny gli sia avanti nelle gerarchie perchè ha maggiore esperienza internazionale. Non dimentichiamoci che a 18 anni giocava titolare nell’Arsenal…”.