Le condizioni di Remco Evenepoel dopo le cadute accusate ieri alla quinta tappa del Giro d’Italia 2023 non destano troppa preoccupazione, ma rimangono da analizzare attentamente. Il corridore belga è infatti capitolato per terra a causa di una ‘invasione’ improvvisa di cani in strada, proprio durante il passaggio del gruppo. Evenepoel, per cercare di evitare gli animali, è quindi finito sull’asfalto evitando però potenziali fratture o danni fisici che lo potevano indurre al ritiro.
A margine della partenza della tappa di Napoli, Patrick Lefevere ha quindi fornito un aggiornamento sullo stato della punta della Soudal Quick-Step:
Evenepoel è attualmente molto sofferente. Ora dobbiamo vedere come si sente giorno per giorno. La tappa di oggi? Vedremo come andrà, di certo non sarà una corsa facile. Per tutto il giorno ci sarà da sudare per mantenere la posizione in gruppo.
Condizioni Evenepoel dopo le cadute di ieri: le parole del dirigente della Soudal
Il dirigente sportivo ha continuato la sua disamina in questa maniera, nella speranza di avere Evenepoel al massimo della condizione per le prime montagne che daranno in ogni caso i primi verdetti sullo stato di forma dei big:
Venerdì c’è la tappa di montagna. Dobbiamo vedere come si sente giorno per giorno. Per il primo giorno di riposo dobbiamo solo sperare che il danno non peggiori. Anche quest’anno stavamo facendo un bel lavoro. Naturalmente non è divertente quando si vive un’esperienza del genere, perché Remco si stava comportando molto bene. Tutti erano in preda al panico per la squadra in difficoltà, ma lui era rimasto sereno. Martedì la squadra era presumibilmente assente, ieri invece siamo stati davvero bravi. Conosciamo bene la regione, perché in passato ci sono stati incidenti simili.
Infine, Lefevere ha lanciato un monito agli spettatori presenti sulle strade del Giro:
Non voglio esagerare, ma ero sul percorso e pensavo di essere in Colombia. Ho visto almeno quindici cani randagi lungo le strade. Nel Sud Italia può succedere anche questo, sono situazioni che non possono essere risolte. Come corridore non puoi farci nulla, devi solo sperare nella buona volontà delle persone: della polizia e del pubblico, che capiscano quale può essere il pericolo di un cane e lo allontanino.
Leggi anche: Giro d’Italia 2023, Paret-Peintre conquista la 4a tappa: Evenepoel perde la maglia rosa