Xabi Alonso e Mourinho saranno avversari stasera nella semifinale di Europa League tra Roma e Bayer. L’ex Real Madrid che ora siede sulla panchina della squadra tedesca deve tanto allo Special One, come ha spesso raccontato.
Xabi Alonso rivedrà Mourinho nella semifinale di stasera
L’allievo ed il maestro, un copione che si è ripetuto tante volte nella storia del calcio e che questa volta vede davanti due ex blancos che si contendono una finale europea. Da una parte c’è José Mourinho, lo Special One, capace di vincere laddove gli altri non sono mai riusciti: il suo palmares lo consegna alla storia di questo sport come uno dei migliori allenatori degli ultimi trent’anni con 26 trofei vinti. Dall’altra parte il giovane e promettente Xabi Alonso che alla prima esperienza nel calcio professionistico, dopo aver allenato le giovanili delle merengues e il Real Sociedad B, è riuscito a raggiungere una semifinale di Europa League ed occupa il sesto posto in Bundesliga. A legare questi due allenatori c’è l’esperienza al Real Madrid di un decennio fa: all’epoca Mourinho era allenatore dei blancos mentre Xabi Alonso era arrivato nello storico mercato del 2009 dal Liverpool.
Il rapporto eccezionale a Madrid
Dal suo arrivo Mou ha individuato da subito due punti fermi in quel Real Madrid: Xabi Alonso e l’immancabile Cristiano Ronaldo. Durante i tre anni a Madrid dello Special One, lo spagnolo è stato il secondo giocatore maggiormente impiegato in rosa totalizzando 151 presenze e quasi 13mila minuti giocati. Ed è proprio dal portoghese che Xabi Alonso dice di aver imparato ad essere un buon allenatore e a spronare i suoi giocatori a lottare: “In questo lui Mourinho è uno dei migliori. Si vede anche nel rapporto che ha con i tifosi della Roma, mi ricorda quello che aveva con la gente a Madrid” ha detto.
Un ritorno a casa dopo il Bayer?
Non si esclude che l’ex centrocampista spagnolo possa tornare in Spagna dopo questa sua brillante stagione in terra tedesca. Non c’è solo il Real: anche il Tottenham, dopo l’addio di Conte, sta pensando all’allenatore del Bayer. Xabi Alonso si sente lusingato ma in questo momento pensa solo alla stagione in corso e a quelle poche partite che saranno decisive per renderla una buona annata.