Angelo Alessio, ex collaboratore di Antonio Conte alla Juve, in esclusiva a Tag24.it: “A Torino anni magnifici, ma per la prossima stagione è escluso ogni ritorno; con il Siviglia match spartiacque”.
Alessio: “Difficile che Conte torni alla Juve, con il Siviglia match decisivo, ma non compromettente per la stagione”
Le piacerebbe tornare a Torino con Conte? Avete fatto cose importanti insieme…
“E chi non vorrebbe? (Ride ndr). Scherzi a parte, la Juve ha in panchina Allegri, che è un grande allenatore e questa sera si gioca la semifinale di Europa League contro il Siviglia. Ogni accostamento di Conte alla Juve non è veritiero”.
Cosa farà in futuro il suo amico Conte? Italia o estero?
“Il futuro di Antonio lo decide Antonio. Lui è lo stesso di sempre. Farà le sue valutazioni e non entro nel merito delle sue scelte”.
Che tipo di partita prospetta tra Juve e Siviglia?
“Sarà bella tosta e tirata. Non sarà semplice per i bianconeri. Però credo che partite simili si preparino da sole. Nel senso che i calciatori avvertono il peso della responsabilità della sfida”.
Schiettamente: in caso la Juve non approdasse in finale, come accadde a voi nel 2014, la stagione potrebbe giudicarsi fallimentare?
“No, non sarebbe fallimentare. È finito un ciclo, la Juve sta ricostruendo piano, piano. Servono tempo e pazienza. Non vinci dall’oggi al domani. Devi creare i presupposti”.
E il “suo” Pogba? La Juve lo ha acquistato in estate come una superstar, come quello che avrebbe dovuto riportate i bianconeri in alto, con le più rosee delle aspettative…
“Per me Pogba resta un grandissimo giocatore. Si è però infortunato a inizio stagione. Dopodiché ha avuto diverse ricadute”.
Si sarebbe dovuto tuttavia operare prima? Il pomo della discordia è tutto lì…
“Non entro nel merito delle scelte personali fatte da società e calciatore. Si è scelta la terapia conservativa e alla fine c’è stata una ricaduta. La stagione di Pogba si riassume tutta così”.
Del suo ciclo sono rimasti soltanto più lui e Bonucci. È colpito dal calo di rendimento del capitano della Vecchia Signora?
“I cicli iniziano e finiscono. Conosco Leo e non dubito in alcun modo della sua professionalità. Anche lui ha avuto qualche problema fisico in questa stagione. Sono cose normali”.