Era il 2021 quando ad Abu Dhabi Max Verstappen conquistò il primo titolo Mondiale della sua carriera superando Lewis Hamilton in curva-5 a Yas Marina con un trionfo che diede il via ad una serie di polemiche, nonostante le prestazioni dell’olandese durante la stagione avessero più che convinto. Nonostante le polemiche post vittoria rimase una stagione storica che aprì il ciclo della scuderia di Milton Keynes che tutt’oggi continua.

A distanza di due anni Chris Horner ha ricordato quei momenti: la festa liberatoria a sette anni dall’ultimo Mondiale vinto nel 2013 da Vettel, dopo ore di tensione dovute alle proteste Mercedes che vennero però respinte dando il via ufficiale alla festa in casa Red Bull.

Horner e la festa di Natale col Covid

Vincere il campionato del mondo per la prima volta dopo sette lunghi anni è un risultato straordinario non volevo che questo venisse sminuito da tutte le polemiche che c’erano in giro anche perché la squadra non aveva fatto nulla di sbagliato. Non si tratta solo di una gara, ma di un campionato di nove mesi e di una lotta che ha avuto i suoi alti e bassi nel corso della stagione.

Perciò era incredibilmente importante, come squadra, andare a festeggiare e godersi il successo quella sera abbiamo fatto esattamente questo e abbiamo festeggiato il successo che avevamo ottenuto. La pandemia ci aveva impedito negli ultimi mesi di festeggiare a dovere i buoni risultati ottenuti in pista, quindi è stata la prima volta che abbiamo potuto letteralmente riunirci tutti insieme, bere un drink, festeggiare, e naturalmente tutti si sono ritrovati con un maledetto Covid-19 dopo la festa. Tutti i piani che erano stati fatti per Natale dai membri della squadra sono stati cancellati