Montepremi Internazionali di tennis d’Italia, qual è? E’ una delle domande più comuni tra gli spettatori che seguono e si appassionano al mondo del tennis che ogni anno vede scendere in campo campioni e atleti di diverse nazionalità. Nonostante la popolarità di questo sport, vi è ancora un tabù da sfatare: le cifre della vincita sono diverse per gli uomini e le donne.

Montepremi Internazionali tennis d’Italia 2023: la vincita

Gli Internazionali di Tennis d’Italia 2023 sono appena iniziati e termineranno il 21 maggio. I tennisti stanno gareggiando a Roma dove, ancora una volta, è stato organizzato uno degli eventi più attesi dell’anno per cui giungono milioni di persone nella Capitale che non possono fare a meno di seguire il proprio idolo.

Il programma è molto vasto e prevede l’ATP Masters 1000 di Roma per gli uomini e il WTA 1000 di Roma per le donne. Per quanto riguarda il montepremi 2023, esso sembra essere molto ricco e il vincitore può guadagnare una bella cifra, anche se vi è ancora oggi una differenza tra il premio maschile e il premio femminile. Il primo posto per la categoria maschile è pari a 1,1 milione di euro e quello per la categoria femminile a 521.754 euro.

Cifre diverse per maschi e femmine

Bisogna quindi differenziare il montepremi per il torneo maschile e quello per il torneo femminile. Per quanto riguarda il primo le cifre sono:

  • vincitore: 1.105.265 euro;
  • finalista perdente: 580.000 euro;
  • semifinalisti: 308.790 euro;
  • quarti di finale: 161.525 euro;
  • ottavi di finale: 84.900 euro;
  • terzo turno: 48.835 euro;
  • secondo turno: 27.045 euro;
  • primo turno: 16.340 euro.

Il torneo femminile, invece, prevede:

  • vincitrice: 521.754 euro;
  • finalista perdente: 272.200 euro;
  • semifinaliste: 143.490 euro;
  • quarti di finale: 73.930 euro;
  • ottavi di finale: 39.130 euro;
  • terzo turno: 22.700 euro;
  • secondo turno: 12.652 euro;
  • primo turno: 7.828 euro.

Perché nel 2023 c’è ancora il divario nello sport tra uomini e donne?

Ancora una volta esce allo scoperto una problematica che la società di porta dietro da anni, vale a dire il divario tra uomini e donne. Non solo nel mondo lavorativo è molto evidente ma anche nello sport e soprattutto per quanto riguarda il lato economico.

In realtà non vi è un motivo ben preciso per quanto riguarda tale differenza ma sono continue le manifestazioni e richieste da parte delle donne che tentano in ogni modo di farsi valere, passo dopo passo. Nel mondo del tennis, in particolare, il dibattito sulla parità di genere va avanti da tempo. Non è, quindi, la prima volta che si affronta tale argomento, ricordiamo nel 2016 il discorso di dell’ex tennista sudafricano Raymond Moore, Ceo di Indian Wells fu costretto a dimettersi dopo aver dichiarato che le donne erano sportivamente al passo con gli uomini ma non erano in grado di prendere alcune decisione nell’ambito. Per poi aggiungere:

Se fossi una giocatrice mi inginocchierei ogni sera e ringrazierei Dio che Roger Federer e Rafa Nadal sono venuti al mondo, perché hanno letteralmente trascinato questo sport.

A quella dichiarazione, aveva subito risposto Serena Williams:

Credo che ci siano molte donne che emozionano la gente mentre giocano. E penso che lo stesso valga per gli uomini. Credo che queste affermazioni siano veramente sbagliate e molto inaccurate.

C’è chi poi non ha perso occasione di esporsi a favore delle donne come Novak Djokovic che più volte ha cercato di dire la sua sulla parità relativa ai montepremi:

Credo che la nostra organizzazione, l’Atp, dovrebbe lottare di più perché le statistiche mostrano che noi, nei tornei maschili, abbiamo più spettatori penso che questa sia una ragione per cui, forse, dovremmo essere premiati di più.